Anarchici, corteo a Milano, Fsp Polizia: “Sei agenti feriti, uno con ustioni per una bomba carta, e tanti danni. Introdurre il reato di terrorismo di piazza”.

“Sei poliziotti del Reparto mobile di Milano rimasti feriti, di cui uno seriamente alla gamba, lanci di bombe carta, schegge, botte, danni gravi a locali e automobili, undici persone fermate. E’ l’ennesimo bollettino di guerra dopo l’ultima manifestazione anarchica, rigorosamente non autorizzata, che si è conclusa con la consueta follia di cui come sempre fanno le spese cittadini onesti e forze dell’ordine. Ci chiediamo per quanto dovremo restare ostaggio di soggetti senza controllo, senza alcun senso civico, sprezzanti delle leggi e costantemente proiettati alla violenza. Ci chiediamo cosa dovrà accadere perché si prenda la decisione di contrastare con fermezza adeguata fenomeni di proteste subdole e selvagge che, per come sono minuziosamente organizzate, e per quanto sono finalizzate a produrre danni reali, specie al personale in divisa che è il primo e più odiato bersaglio insieme allo Stato che rappresenta, rappresentano una vera e propria forma di terrorismo. ‘Terrorismo di piazza’, come Fsp lo definisce da anni, chiedendo che si delinei un’apposita fattispecie che lo preveda e lo punisca severamente, e soprattutto che ci fornisca strumenti adeguati per intercettare eventi del genere, impedendoli prima della prossima guerriglia”.

Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo gli incidenti che si sono verificati oggi a Milano, dove si è tenuta una manifestazione non preavvisata a sostegno dell’anarchico Alfredo Cospito, che ha preso il via da piazza XXIV Maggio e si è conclusa all’altezza del Naviglio Grande in viale Gorizia. Durante gli scontri sei poliziotti sono rimasti feriti, di cui uno seriamente a una gamba per ustioni dovute a una bomba carta, e sono stati portati all’ospedale Niguarda per ricevere soccorso. Bar e auto danneggiati lungo il percorso del corteo, oltre al lancio di oggetti e violenze di vario genere da parte di soggetti presenti, undici dei quali alla fine sono stati fermati e condotti in Questura.