Atalanta, buon pari all’Olimpico contro la Roma

Roma e Atalanta pareggiano 1-1 nel match in calendario oggi 7 gennaio 2024 per l’ultima giornata del girone d’andata del campionato di Serie A. Bergamaschi in vantaggio all’8′ con Koopmeiners, replica giallorossa al 39′ con Dybala su rigore. In classifica, l’Atalanta sale a 30 punti ed è sesta con la Lazio, la Roma insegue a 29.

La Roma prova ad accendersi subito con la coppia Lukaku-Dybala ma viene colpita alla prima occasione dagli ospiti. Miranchuk crossa, Koopmeiners colpisce di testa da pochi passi e buca Rui Patricio: 0-1 all’8′. Il match si infiamma e le occasioni fioccano tra il 21′ e il 22′. Lukaku impegna Carnesecchi, poi Ederson rischia l’autogol su cross di Dybala. Dall’altra parte serve un’eccellente uscita di Rui Patricio per arginare De Ketelaere. Carnesecchi conferma di essere in serata con un paio di interventi su Bove e Zalewski. Al 37′, il Var richiama l’arbitro Aureliano per un contatto tra Ruggeri e Karsdorp in area nerazzurra. Rigore, Dybala trasforma e pareggia: 1-1 e coda polemica tra l’argentino e Koopmeiners, reo di aver provato a distrarre l’argentino prima del penalty.

La ripresa offre meno brividi, le occasioni diventano merce più rara. Carnesecchi deve impegnarsi per evitare l’autorete di Holm al 56′, dall’altra parte al 61′ Ederson non inquadra la porta dopo l’assist di Scamacca. Lukaku esce dal letargo all’80’ ma non sfrutta il suggerimento di Spinazzola. L’ultima emozione prima del fischio finale, si fa per dire, è l’espulsione di Mourinho per proteste.

Il mister dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN dopo l’1-1 esterno contro la Roma.

Quanto è prezioso questo punto?
“E’ un ottimo punto per noi. Carnesecchi ha fatto ottime parate, ma anche noi abbiamo da recriminare. Sull’1-0 abbiamo avuto una grande occasione con De Ketelaere. Lukaku e Dybala alzano una squadra già forte di suo. Sul rigore potevamo fare qualcosa in più, il gol di Scamacca ci ha lasciato un po’ di rammarico. Tanti ammoniti: nonostante gli stessi falli della Roma, noi sei ammoniti e loro uno. Non era facile prendere un punto, con l’ambiente che si è venuto a creare”.

La squadra è molto solida: per fare il salto di qualità deve crescere dalla metà campo in su?
“Sono d’accordo. Il gruppo è molto solido, oggi giocavano due giovani sulle fasce con non molte partite, il portiere sta crescendo e davanti abbiamo una serie di ventenni da cui aspettarci tante cose buone. L’evoluzione di questa squadra passa attraverso il gruppo solido e la maturazione di questi ragazzi in cui crediamo molto”.

Come sta avvenendo la maturazione di Scalvini?
“Io già lo mettevo tra i veterani. Lui ha già quasi 100 partite sulla spalle, per essendo un dicembre 2003. Ogni tanto ha qualche calo nel finale, questa sera finalmente avevo cambi in panchina. Ha grande valore e prospettiva e per me rientra in quelli certi e affidabili”.

Finito il girone d’andata, con meno punto dell’anno scorso ma tutt’altro che insoddisfacente.
“Quest’anno è diverso, la classifica è più corta per tutti. E’ più equilibrato di quelli passati, quelle di media classifica hanno tolto punti a tutti. Abbiamo fatto 9 vittorie, ma perso qualche partita di troppo. La classifica poteva essere migliore, abbiamo perso troppi punti nel finale. Siamo comunque dentro Coppa Italia ed Europa League e abbiamo una serie di giovani: nel girone di ritorno potremo affrontare meglio queste partite. Io ho fiducia”.

Il gol annullato a Scamacca lascia dubbi.
“Per me Aureliano non è da condannare, ha arbitrato in una corrida. La sua esperienza l’ha aiutato, arbitrare in condizione del genere non è mai facile. Sull’episodio conta l’intensità della spinta e, per me, il giocatore è andato giù in terra facilmente capendo di non potendo arrivare sulla palla. Sul rigore Ruggeri è entrato in modo scomposto, mentre il giocatore della Roma ha fatto due passi e poi è andato giù. Per me non era fallo”.