La nuova era per la cura del Parkinson:

Il Centro Parkinson e Parkinsonismi dell’ASST Gaetano Pini-CTO, l’Ospedale Universitario di Würzburg e Newronika SpA sono i promotori di un’iniziativa scientifica pionieristica volta allo sviluppo di nuovi dispositivi per la stimolazione cerebrale profonda (“deep brain stimulation”, DBS)[1]  progettati specificamente per migliorare il trattamento del “freezing” (blocco) del cammino in pazienti con malattia di Parkinson.

Sotto la guida del Prof. Ioannis U. Isaias, Direttore del Centro Parkinson e Parkinsonismi dell’ASST G.Pini-CTO, il gruppo ha ricevuto un finanziamento dalla Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research (MJFF) per rispondere a uno dei sintomi più gravi e ancora senza efficace soluzione terapeutica. Nuovi neurostimolatori in grado di registrare in cronico[2] l’attività di aree cerebrali sottocorticali e innovativi paradigmi di stimolazione cerebrale profonda “adattativa”, sviluppati da Newronika SpA saranno utilizzati per rilevare episodi di “freezing” del cammino e regolare tempestivamente la stimolazione per prevenirli o interromperli.

 

Pionieri della neuromodulazione personalizzata

Questo studio è un passo fondamentale verso nuove strategie terapeutiche personalizzate di neuromodulazione. Il nostro obiettivo è ripristinare la corretta attività cerebrale durante il cammino utilizzando nuovi paradigmi di stimolazione cerebrale profonda che si adattano automaticamente ai sintomi specifici di ciascun paziente e alle varie attività quotidiane, come ad esempio il cammino. Grazie al sostegno della Michael J. Fox Foundation, stiamo entrando in una nuova era di terapie avanzate per i pazienti con malattia di Parkinson” afferma il prof. Isaias.

 

Le attività di ricerca prevedono la collaborazione di diverse figure professionali, tra cui neurologi, ingegneri biomedici e ricercatori esperti in “machine learning”, con l’obiettivo di registrare i segnali cerebrali in tempo reale e regolare in modo rapido e automatico la DBS con risoluzione degli eventi di “freezing” del cammino. Lo studio sarà condotto presso il Centro Parkinson e Parkinsonismi dell’ASST G.Pini-CTO di Milano e l’Ospedale Universitario di Würzburg.

 

Tecnologia innovativa con benefici immediati

Il sistema AlphaDBS di Newronika SpA è al centro delle attività di ricerca. Il software del dispositivo può essere aggiornato in modo non invasivo, consentendo anche ai pazienti già impiantati di partecipare allo studio. “Il nostro impegno è superare le attuali limitazioni della tecnologia DBS per migliorare il freezing del cammino”, dichiara il dott. Lorenzo Rossi, co-fondatore di Newronika.

 

Uno sforzo globale per migliorare le cure

Il programma di ricerca “Freezing of Gait in Parkinson’s Disease” della Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research si propone di comprendere meglio la fisiopatologia del “freezing” del cammino e dei disturbi dell’equilibrio in pazienti con malattia di Parkinson. Promuovendo approcci terapeutici innovativi, la Fondazione vuole aiutare i pazienti di tutto il mondo.

 

La missione della Michael J. Fox Foundation è accelerare la ricerca e lo sviluppo per rispondere alle esigenze più urgenti delle persone con la malattia di Parkinson. Finanziare progetti come la DBS adattativa per il trattamento del freezing del cammino è una nuova frontiera della neuromodulazione che potrebbe migliorare alcuni dei sintomi più difficili da trattare con i farmaci ora disponibili” afferma Katharina Klapper, Responsabile della Ricerca Clinica della Fondazione.

 

Informazioni sui Centri partecipanti

Il Centro Parkinson e Parkinsonismi dell’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano è specializzato nella cura della malattia di Parkinson e delle sindromi correlate. Il Centro raccoglie i dati di oltre 40.000 pazienti ed è leader nella ricerca clinica ed epidemiologica, compresi studi di genetica e con terapie avanzate.

L’Ospedale Universitario di Würzburg è conosciuto per la sua grande esperienza in terapie di neuromodulazione per i disturbi del movimento, in particolare per la sua attività di ricerca e sperimentazione di tecnologie innovative, come elettrodi direzionali e dispositivi per DBS con tecnologia “sensing”.

Newronika SpA è una società spin-off di due importanti istituti di ricerca italiani, l’Ospedale Policlinico di Milano e l’Università degli Studi di Milano, che ha sviluppato AlphaDBS, un dispositivo per DBS con certificazione CE per la modalità convenzionale. Il dispositivo è ora in fase di certificazione per il funzionamento in modalità “adattiva”, a seguito dei dati positivi ottenuti con studi clinici europei. Newronika SpA è formata da un gruppo multidisciplinare che comprende, tra gli altri, ricercatori in neurofisiologia, neurologia, ingegneria biomedica, neuropsicologia, bioinformatica e biotecnologia.

 

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L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Gaetano Pini-CTO, punto di riferimento per l’ortopedia, la riabilitazione specialistica, la reumatologia e la neurologia, a livello nazionale, comprende a Milano tre presidi ospedalieri: il Gaetano Pini, il CTO e il Polo Riabilitativo Fanny Finzi Ottolenghi. L’ASST Gaetano Pini-CTO – evoluzione della Scuola Ortopedica milanese nata nel 1874 – è specializzata in patologie e traumi dell’apparato muscolo-scheletrico, reumatologia e fisiatria. L’Azienda accoglie ogni anno più di 800mila utenti e i suoi specialisti lavorano con le più sofisticate tecniche di imaging, attraverso sale operatorie sia convenzionali sia dotate delle ultime tecnologie. L’ASST Gaetano Pini-CTO è centro erogatore per la presa in carico dei pazienti cronici nell’ambito delle patologie reumatologiche e della Malattia di Parkinson.

[1] La Stimolazione Cerebrale Profonda (Deep Brain Stimulation, DBS) è utilizzata per trattare alcuni disturbi neurologici, in particolare la malattia di Parkinson, ma anche altre malattie come il Tremore essenziale e la Distonia. Questo trattamento prevede un intervento chirurgico per l’impianto di elettrocateteri cerebrali e di un neurostimolatore per inviare impulsi elettrici a specifiche aree cerebrali coinvolte nel controllo del movimento. La stimolazione viene regolata con un programmatore esterno in modo personalizzato in base alle necessità del paziente, con l’obiettivo di ridurre i sintomi (e.g., tremore, rigidità, rallentamento dei movimenti, etc.) e migliorare la qualità della vita.

[2] Questo tipo di monitoraggio dell’attività cerebrale è continuo e a lungo termine, durante tutto il periodo di trattamento. La raccolta dei dati in tempo reale permette di adattare la stimolazione in base alle necessità del paziente, alle fluttuazioni dei sintomi e alle varie attività quotidiane, allo scopo di intervenire tempestivamente e con maggiore precisione, come nel caso del “freezing” del cammino.