A partire da lunedì prossimo 30 giugno, prendono il via i lavori di ristrutturazione e adeguamento del Pronto Soccorso che dureranno fino all’8 settembre. Le attività del Pronto Soccorso del Presidio Pini (via Quadronno 25, Milano) saranno trasferite temporaneamente presso il Pronto Soccorso del Presidio CTO (via Bignami 1, Milano).
Da lunedì è attivo il Punto Informazioni negli spazi antistanti il Pronto Soccorso (portineria via Gaetano Pini, 9), mentre l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) assicura le informazioni telefoniche. Inoltre, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20 è stato potenziato l’ambulatorio per le visite di controllo programmate post Pronto Soccorso.
Il progetto di riqualificazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale Pini si inserisce nel più ampio programma di riordino della rete ospedaliera previsto dal PNRR / Missione 6 Salute, nell’ambito dei “progetti in essere”, ex art. 2, D.L. 34/2020 ed è stato finanziato con 2,2 milioni di euro. L’intervento è indispensabile per una riorganizzazione complessiva degli spazi del Pronto Soccorso e prevede la realizzazione di una nuova “camera calda” (area protetta, riscaldata in cui vengono accolti e presi in carico i pazienti, con duplice percorso di accesso, uno per i pedoni e uno per gli automezzi) e un ampliamento necessario dei locali che ospitano le aree di emergenza-urgenza. Lo scopo è rendere gli ambienti più accoglienti favorendo l’umanizzazione degli spazi, elemento essenziale per garantire la qualità delle cure e dell’assistenza e per promuovere il benessere organizzativo degli operatori.
La scelta di pianificare gli interventi di ristrutturazione nei mesi estivi coincide con il periodo in cui l’affluenza di utenti è più ridotta. Nel 2024, infatti i dati confermano che, nel mese di luglio hanno fatto accesso al Pronto Soccorso del Presidio Pini solo il 7,8% degli utenti registrati in un anno (2.813 accessi sul totale di 35.809 annuali); ad agosto solo il 6,3% (2.258 su 35.809 annuali). Stesso trend per il Pronto Soccorso del Presidio CTO solo l’8% degli utenti registrati in un anno (1.810 accessi sul totale di 22.637 annuali); ad agosto solo il 6,3% (1.446 su 22.637 annuali).
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