Hines completa il restauro di Torre Velasca

Si conclude il grande intervento di riqualificazione di Torre Velasca, uno dei capolavori del modernismo italiano progettato dallo studio BBPR. Sviluppato da Hines, società globale di investimento, sviluppo e gestione immobiliare, il progetto riconsegna a Milano la sua Torre restaurata e una piazza rinnovata, che ne valorizza il contesto e ne rafforza il legame con la città.

Iniziato alla fine 2020, il restauro ha riportato l’iconica Torre al centro della contemporaneità, con uno sguardo al futuro. Ispirato da una visione orientata alla creazione di una nuova destinazione da vivere, il progetto ha rispettato il suo inestimabile valore storico, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica.

Di natura estetica, architettonica e di consolidamento strutturale, l’intervento, curato dallo Studio Asti Architetti, ha riguardato il restauro conservativo delle facciate, la rigenerazione degli spazi interni e la realizzazione della nuova piazza Velasca, donando a Milano una destinazione ad uso pubblico nel centro storico, completamente pedonalizzata e arricchita di aree a verde con essenze quali ulivi e magnolie, nuovi spazi di aggregazione e arredo urbano. L’accessibilità della Torre sarà rafforzata dalla presenza di due ristoranti, di cui uno al 18° piano con vista a 360°, oltre a spazi retail, business, hospitality e wellness.

 

Proprio dalla rinnovata piazza, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, di Mario Abbadessa, senior managing director, head of transactions Europe & country head di Hines Italy, di Paolo Asti, Studio Asti Architetti, di Fabrizio Palenzona, Presidente di Prelios S.p.A. e di Alessandro Spada, Presidente Assolombarda ripartirà la nuova vita della Torre Velasca. Giovedì 15 maggio alle ore 19.00 “Velasca Vertigo” animerà la nuova piazza: un concerto inedito, concepito e diretto dal Maestro Enrico Melozzi, con un’orchestra di oltre 65 elementi accompagnati da due solisti, il soprano Mariam Battistelli e Giuseppe Andaloro al pianoforte, guidando il pubblico in un’esperienza coinvolgente di “riconnessione” di Milano alla Velasca, alla scoperta dell’identità rinnovata e dello spirito contemporaneo della Torre.

 

Mario Abbadessa, senior managing director, head of transactions Europe & country head di Hines Italy, ha dichiarato: “Con la rinascita di Torre Velasca inauguriamo un nuovo capitolo nel percorso di rigenerazione urbana di Milano. Questo intervento, frutto di una sinergia virtuosa tra pubblico e privato, rappresenta per Hines la piena espressione della nostra visione: restituire vita e valore ad un simbolo storico, coniugando rispetto per l’identità architettonica e culturale con soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili. Anima del progetto è la nuova piazza ad uso pubblico, pensata come spazio vivo e inclusivo, che riconnette la Torre alla città e ai suoi cittadini, trasformandola in un nodo di relazioni, scambi e vitalità urbana. Con questi progetti desideriamo contribuire a una città più inclusiva, in cui i luoghi storici tornano a essere spazi di incontro e cultura”.

 

L’Architetto Paolo Asti ha aggiunto: “Il progetto dei BBPR della Torre Velasca restituisce ancora oggi alla città di Milano la sua grande linearità estremamente attuale: il progetto di recupero è stato fatto non per musealizzarla ma per riportarla alla nostra contemporaneità come un grattacielo ancora vivo. Gli elementi linguistici originari della Torre – ovvero la pulizia cromatica, formale, distributiva degli spazi e dei materiali – hanno permesso di proiettare al futuro un progetto pensato negli anni Cinquanta votato alla flessibilità e quindi alla trasformazione della propria vita nel tempo”.

 

Hines European Value Fund (HEVF) è investitore del fondo HEVF Milan 1 gestito da Prelios SGR S.p.A. e proprietario di Torre Velasca, rispetto al quale Hines Italy svolge l’attività di development manager.

 

Restauro “artigianale” e rispetto del valore storico-architettonico

 

Dal 1958, anno di costruzione, Torre Velasca non era mai stata oggetto di opere di risanamento, manutenzione e riqualificazione. Avviato ad ottobre 2021, il progetto è stato curato da Asti Architetti in collaborazione con CEAS, ESA Engineering e ARS Aedificandi come General Contractor, e in un continuo confronto con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Milano.

 

In equilibrio tra il mantenimento di elementi iconici e l’integrazione di finiture, impianti e tecnologia di ultima generazione, il cantiere ha coinvolto in media circa 100 maestranze al giorno, tra operai, progettisti e tecnici specializzati, che hanno operato con grande attenzione al dettaglio e rispetto per il patrimonio originario. Inoltre, il restauro e l’ammodernamento della struttura sono stati sviluppati in linea con i più elevati standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, già certificati dalla LEED Gold.

 

Partendo dalle facciate, il restauro ha restituito l’autentico colore alla Torre, caratterizzato da tonalità cangianti in grado di variare a seconda della luce nelle diverse ore del giorno, grazie a un innovativo intonaco creato su misura. Il progetto di rigenerazione degli interni si è concentrato sul rispetto delle distribuzioni interne degli spazi in linea con il disegno originario e sul recupero degli elementi originali del design anni ’50: dai materiali ceramici artigianali ai legni pregiati, passando per le pavimentazioni in linoleum e i dettagli storici, come le boiserie in mogano e i lampadari a grappolo realizzati in ottone brunito e vetro della lobby, oltre alle storiche segnaletiche di piano.

 

Infine, per risaltarne l’importanza all’interno del tessuto cittadino e interpretare simbolicamente lo slancio di Milano, è stato realizzato un concept illuminotecnico sartoriale ad efficienza energetica, che abbraccia la facciata e la piazza antistante per valorizzarne le caratteristiche architettoniche, oltre al restauro dei pali storici della piazza disegnati da BBPR antistanti l’ingresso della Torre.

 

Un‘identità rinnovata per la Torre e per la città

Contestualmente alla fine dei lavori, si è conclusa anche la locazione degli spazi, evidenziando la capacità della Torre di attrarre brand internazionali, non ancora presenti in Italia, e creando esperienze uniche che prenderanno vita in un edificio storico proiettato in una dimensione contemporanea.

Nel rispetto delle originali destinazioni d’uso, Torre Velasca si apre al pubblico, diventando un hub moderno e multifunzionale, grazie ad una superficie retail ampliata da 500 a 3.700 metri quadrati a seguito dell’efficientamento degli spazi esistenti, come le zone dedicate ai parcheggi, e alla riconversione di aree inutilizzate, inclusi ex locali tecnici.

La nuova esperienza lifestyle di Torre Velasca includerà al piano terra, con affaccio sulla piazza, la storica Pasticceria San Carlo, oltre a due ristoranti gestiti da Sunset Hospitality Group (SHG), con apertura prevista entro la fine dell’anno, tra cui al primo piano il celebre SUSHISAMBA e al 18esimo piano MIA, un nuovo ristorante italiano con una vista panoramica sullo skyline della città e sul Duomo, godibile anche dal 16esimo piano dedicato all’organizzazione di eventi privati. Gli spazi residenziali della Torre ospiteranno METT Suites & Residences di Sunset Hospitality Group (SHG), destinate sia a soggiorni brevi che lunghi: le 72 Suites & Residenze sono restaurate nel rispetto delle planimetrie originarie dello studio BBPR, suddivise su 7 piani (dal 19esimo al 26esimo) per una superficie complessiva di circa 10.000 metri quadrati, e saranno caratterizzate da un raffinato design italiano, dal comfort moderno e da viste spettacolari sullo skyline milanese. L’offerta comprenderà anche un membership club (17esimo piano), un’area benessere con spa e palestra al piano interrato.

Infine, tutti gli spazi destinati agli uffici (dal secondo al 15esimo piano) sono stati locati a società prestigiose italiane ed internazionali, che hanno scelto Torre Velasca sia per la sua unicità nel panorama immobiliare e centralità urbanistica sia per la modernità ed efficienza, come testimoniato dalla certificazione Wiredscore Gold per gli elevati livelli di connessione digitale e smart technology.


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