Triennale, presentate le mosyre su Barbara Probst ed Ettore Sottsass (aperte da domani) ed inagurato il Caffè rinnovato.

Barbara Probst. Poesia e verità

23 marzo – 22 maggio 2022

 

Dal 23 marzo al 22 maggio 2022 Triennale Milano presenta Barbara Probst. Poesia e verità, prima mostra personale in una istituzione culturale italiana dell’artista tedesca che ha esposto in numerose realtà museali di prestigio internazionale come il MoMA a New York, il Museum of Contemporary Photography a Chicago, la Tate a Londra, Le Bal a Parigi, e che è presente con le sue opere nelle collezioni di grandi musei.

La mostra – il cui titolo riprende quello dell’autobiografia di Goethe Dichtung und Wahrheit – propone un percorso attraverso immagini realizzate in momenti diversi della sua carriera. Una selezione di 24 opere, per un totale di 91 immagini, che includono ritratti, still life, nudi, scatti urbani, fotografie di moda e di reportage, tutti generi che Probst esplora alternando l’uso del bianco e nero al colore.

Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, afferma: “In questi anni, abbiamo dato una rinnovata centralità alla fotografia nella programmazione di Triennale Milano, presentando il lavoro di giovani talenti come di autori affermati. La personale che dedichiamo a Barbara Probst rappresenta un’occasione unica per fare conoscere meglio in Italia il lavoro di una straordinaria artista di fama internazionale, e si iscrive in un percorso di analisi sulla fotografia quale strumento per mettere in atto un processo critico e una visione.”

Le opere di Barbara Probst sono sempre composte da un gruppo di fotografie, che appaiono misteriosamente connesse. Le immagini associate ritraggono lo stesso soggetto, nello stesso istante ma, con un sistema radiocomandato, l’artista fa scattare simultaneamente gli otturatori di diverse telecamere, ritraendolo da varie angolazioni e distanze. L’istante si frammenta e si dilata, moltiplicando i punti di vista e interrogando il ruolo del fotografo e quello dell’osservatore. Emergono così tutte le ambiguità della fotografia, medium della parzialità per eccellenza.

La selezione delle opere in mostra rende conto della versatilità del lavoro di Barbara Probst, incentrato sul tema della visione e della percezione individuale e soggettiva della realtà. Sono esposti anche i due servizi fotografici commissionatigli da “Vogue” Italia nel 2017 e nel 2019 e uno realizzato per “Wallpaper” nel 2018.

La totalità degli incassi della mostra di Barbara Probst. Poesia e verità sarà devoluta al fondo Milano Aiuta, destinato all’accoglienza e al sostegno dei profughi ucraini, promosso dal Comune di Milano in collaborazione con Fondazione di Comunità Milano.

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza, l’Institutional Media Partner Clear Channel e il Technical Partner ATM sostengono Triennale Milano anche per questa mostra.

Barbara Probst

Nata a Monaco di Baviera nel 1964, Barbara Probst ha studiato scultura all’Accademia di Monaco e fotografia all’Accademia di Düsseldorf in Germania. Ora vive e lavora tra New York e Monaco. Il suo lavoro è stato presentato al MoMa di New York nel 2006 nell’ambito della mostra New Photography, e in numerose mostre personali, tra cui Le Bal a Parigi; Centre Pasquart di Bienne; Domaine de Kerguéhennec di Bignan; Museum of Contemporary Photography di Chicago; National Museum of Photography di Copenhagen; Stills Gallery ad Edinburgo; Madison Museum of Contemporary Art; Oldenburger Kunstverein e il Rudolfinum di Praga. Il suo lavoro è presente nelle collezioni di numerosi musei, tra i quali il Folkwang Museum di Essen; Museum of Fine Arts di Houston; Los Angeles County Museum of Art; Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco; MoMa e Whitney Museum di New York; National Gallery of Canada ad Ottawa; Centre Georges Pompidou a Parigi e il MoMa di San Francisco. Le case editrici Steidl, Hatje Cantz, Hartmann Books e Éditions Xavier Barral hanno pubblicato monografie sul suo lavoro.

Informazioni

Barbara Probst. Poesia e verità

23 marzo – 22 maggio 2022

Biglietto: 8 euro (intero) / 6,50 ridotto

Orari Triennale Milano:
Martedì – domenica
11.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)

 

Ettore Sottsass. Foto dal finestrino
23 marzo – 22 maggio 2022

Triennale Milano presenta dal 23 marzo al 22 maggio 2022 la mostra Ettore Sottsass. Foto dal finestrino, ideata in collaborazione con Studio Sottsass su progetto di allestimento di Christoph Radl.

L’esposizione riunisce 26 scatti fotografici, associati ad altrettanti brevi testi, che Ettore Sottsass aveva realizzato tra il 2004 e il 2006 e pubblicato su “Domus” all’interno della rubrica “Foto dal finestrino”, ideata da Stefano Boeri, all’epoca direttore della rivista. Queste istantanee sono state scattate da Sottsass nei suoi viaggi in giro per il mondo e sono accompagnate da riflessioni che riguardano la progettazione, l’architettura, l’urbanistica, ma anche memorie di viaggio e pensieri sul presente. Nel 2009 questo progetto viene riunito in un volume edito da Adelphi nella collana Biblioteca minima.

Afferma Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano: “Quando nel 2004 divenni direttore di “Domus” chiesi a Ettore Sottsass di scrivere, per ogni numero della rivista, un editoriale che rappresentasse la sua visione del mondo. Ettore preferì cominciare a mandarci delle cartoline o, come preferiva chiamarle, delle “Foto dal finestrino”: immagini a tutta pagina, con un breve testo scritto a macchina con la sua Olivetti Valentine. Porzioni di mondo e pensieri che Ettore recuperava dal suo enorme archivio di luoghi visitati con Barbara Radice, sparsi sulla superficie del pianeta. Le 26 istantanee di pensiero visivo che oggi ripresentiamo in Triennale sono uno straordinario Atlante di corrispondenze e coincidenze tra luoghi, sensazioni vissute e pensieri. Fili tesi tra il mondo dei luoghi abitati e il mondo interiore di un grande e inarrivabile artista.”

Dall’India all’Iran, da Bali a Hong Kong, ma anche Milano, Catania, Ponza: Foto dal finestrino è una raccolta di istantanee – a colori e in bianco e nero – scattate con una vecchia Leica M6 che Sottsass portava sempre con sé durante i suoi viaggi. Questa successione di fotografie lascia emergere lo sguardo di Sottsass sulla realtà che lo circonda e la sua straordinaria capacità di combinare parole e immagini con la massima libertà, costruendo una narrazione unica e personale proprio a partire dallo scarto che le separa. Sottsass coglie mondi e realtà nascosti, che nessun altro ha saputo vedere, e che lui ci restituisce in modo immediato ed essenziale.

Il legame di Ettore Sottsass con la fotografia è noto e lo accompagnerà per tutta la vita. Questo progetto fotografico rappresenta un’ulteriore immersione nel suo universo che Triennale, dopo la mostra monografica del 2017 There is a Planet, ha voluto celebrare e raccontare anche negli aspetti meno noti con Casa Lana – installazione permanente che dallo scorso dicembre è visitabile gratuitamente al primo piano del Palazzo dell’Arte – e con il ciclo di mostre ed eventi dedicati all’architetto e designer che si svilupperanno attorno all’installazione.

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza, e il Technical Partner ATM sostengono Triennale Milano anche per questa mostra.

Ettore Sottsass. Foto dal finestrino

23 marzo – 22 maggio 2022
In collaborazione con: Studio Sottsass e Iskra Grisogono

Allestimento: Christoph Radl

Ingresso libero

Orari Triennale Milano:
Martedì – domenica
11.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)

 

Il Caffè Triennale si rinnova

Nell’ottica di rendere ancora più piacevole e completa l’esperienza di visita, Triennale Milano rinnova la propria caffetteria e dà vita a uno spazio di sosta e incontro sempre più attrattivo e accogliente, con un servizio di caffetteria e cucina. Dopo i lavori, il Caffè Triennale riapre al pubblico oggi, martedì 22 aprile 2022. Il progetto di restyling che viene presentato segue principi di sostenibilità e di efficientamento energetico e dà un ruolo centrale al verde, attraverso la creazione di uno spazio arricchito da numerose piante.

Il progetto del nuovo Caffè Triennale è stato realizzato dall’architetto Luca Cipelletti, che sta seguendo la direzione architettonica del Palazzo dell’Arte e il più ampio lavoro di valorizzazione dell’architettura di Giovanni Muzio, che Triennale porta avanti da alcuni anni. L’intervento ha liberato lo spazio centrale della caffetteria, così da valorizzare l’asse prospettico dall’ingresso e rendere più visibili le grandi vetrate che affacciano su Parco Sempione. Questo spazio centrale verrà utilizzato per accogliere una serie di installazioni temporanee dedicate alla natura e alla sostenibilità. Sono state inoltre aperte le due nicchie a lato dei gradini d’ingresso alla sala, attraverso delle partizioni trasparenti, per enfatizzare ulteriormente la connessione visiva degli ambienti e la prospettiva dall’atrio.

Lavazza, che ha rinnovato il sostegno a Triennale Milano in qualità di partner istituzionale condividendo l’approccio multidisciplinare della ricerca nelle arti visive e dei temi della sostenibilità, è stata coinvolta attivamente nell’operazione di rinnovamento. I valori della nuova caffetteria, che aderisce alla community dei Coffee Defenders Lavazza, riflettono l’impegno del brand nella promozione della cultura del caffè sostenibile per un futuro migliore e sono raccontati attraverso le immagini dai progetti promossi e gestiti da Fondazione Lavazza. Ogni miscela della linea “La Reserva de Tierra” servita in Triennale contiene caffè provenienti da territori e comunità coinvolte in progetti di responsabilità sociale.

Il nuovo Caffè Triennale si caratterizza per la forte presenza di piante, provenienti dai vivai di Vanucci Piante di Pistoia, progettati per ridurre l’impatto ambientale e l’utilizzo di risorse naturali. Le piante sono state posizionate sul perimetro dello spazio e tra i tavoli, enfatizzando la continuità diretta con Parco Sempione che in questo modo sembra quasi entrare all’interno di Triennale.

Altro aspetto importante è il progetto di luce di Artemide. Nel Caffè sono presenti le lampade modulari Alphabet of Light di BIG (Bjarke Ingels Group), che sottolineano con un segno grafico di luce la nervatura del progetto strutturale originario dell’ingegnere O. Hoffman (progettista strutturale del Palazzo dell’Arte, 1933), e le lampade Gople, sempre disegnate da BIG per Artemide, in vetro soffiato a mano e sospese a un’altezza di tre metri, scelte in bianco per illuminare i tavoli e con la tecnologia brevettata di luce colorata RWB sul perimetro della sala per favorire la crescita delle piante.

Il bancone, spostato sul lato corto dello spazio dove si trova la cucina, è stato riprogettato da Lavazza coinvolgendo l’illustratrice e graphic designer Raikhan Musrepova. I tavoli sono stati disegnati per Triennale da Giulio Iacchetti mentre le sedute sono di Molteni.

Elemento chiave del nuovo progetto, lo spazio espositivo centrale accoglierà delle istallazioni di grande impatto visivo che si alterneranno nel corso dell’anno. La prima opera che viene presentata è GL 03 di Andrea Branzi, maestro dell’architetture e del design contemporanei. L’opera – parte della Collezione Grandi Legni, edita da Design Gallery Milano & Galleria Nilufar – è di grandi dimensioni e presenta una struttura con sezione d’albero in travi antiche con inserti, incastri e colorazioni realizzate a mano. Questo mobile-contenitore dalla valenza scultorea in larice massiccio riporta la riproduzione di un affresco e la realizzazione di un mosaico romano.

L’opera riflette i temi centrali della ricerca di Branzi: la natura, il sacro, l’animismo, la magia, il rapporto con l’antico. Le immagini da lui impiegate, echi di una tradizione visiva ancestrale, assumono una valenza apotropaica, salvifica, con l’obiettivo di riavvicinare l’uomo alla natura e ai suoi valori, per introdurre una nuova, possibile, progettualità.

La seconda installazione pensata per lo spazio espositivo interno al Caffè Triennale verrà presentata in occasione della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries.

 

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza, e il Technical Partner ATM sostengono Triennale Milano anche per questo progetto.

Si ringraziano Artemide, Lighting partner di Caffè Triennale, e Vannucci Piante, Green partner di Caffè Triennale.

 

 

Informazioni
Caffè Triennale
Orari: martedì – domenica, ore 11.00 – 20.00