Specializzandi e Spazio Milano: “Più rispetto per i giovani Medici: il lavoro dev’essere pagato”.

Oggi, Martedì 22 Dicembre, alle 18:30, l’Associazione Spazio Milano sosterrà, attraverso un approfondimento sui proprio canali social, il tema della retribuzione dei medici specializzandi, dando voce alla Dott.ssa Lucilla Crudele, rappresentante nazionale dei medici specializzandi SIGM, ed esponente di spicco della protesta.

Ad ottobre scorso infatti, la Dott.ssa Crudele aveva scritto un post di sfogo sulla situazione sanitaria, che in poche ore era diventato virale ripreso poi su numerose testate giornalistiche nazionali. La Dott.ssa Crudele ci racconta come “Il Ministro dell’Università e della Ricerca, dopo aver indirizzato una nota alla Conferenza dei Presidi della Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia nella quale riportava che era in via di formulazione una norma per rendere le attività della campagna vaccinale “attività formative professionalizzanti” delle Scuole di Specializzazione, al GR Radio 1, definiva gli Specializzandi “studenti che devono seguire corsi”. Ci appare chiaro che dietro a questo messaggio il Ministro cerchi di sfruttare forza lavoro a costo zero”.

 

“Ed è per questo – come racconta Francesco Caroli, tra i fondatori di Spazio Milano – che abbiamo deciso di dare voce a questi giovani medici che stanno subendo un trattamento inaccettabile. Proprio coloro che dall’inizio della pandemia hanno lavorato con abnegazione per garantire il diritto all’assistenza sanitaria, svolgendo spesso mansioni non previste dal proprio percorso formativo e senza gli stessi diritti e tutele degli altri operatori sanitari. Per questa ragione troviamo folle continuare ad abusare dello spirito di servizio di questi giovani medici. Ed inoltre, questa vicenda richiama quella dei praticanti avvocati, ai quali è stato rinviato l’esame d’abilitazione alla professione via Facebook: insomma, in questo Paese essere giovani è una colpa. Siamo la categoria più penalizzata di tutte e non si può più accettare un simile trattamento, perché ne va del nostro futuro e di quello del Paese”.

 

L’approfondimento sarà sviluppato in collaborazione con l’Associazione Upward e moderato da Roberto Biondini di Spazio Milano e da Michela Pignatelli, studentessa di Medicina e Chirurgia.