Fa’ la cosa giusta! 2023 Il programma di sabato 25.

Prosegue domani con la seconda giornata la 19esima edizione di Fa’ la cosa giusta!, la Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata a Milano dalla casa editrice Terre di mezzo nei padiglioni di Allianz MiCo (sede di viale Scarampo angolo via Colleoni). La fiera è aperta al pubblico fino a domenica 26 marzo, dalle ore 9 alle 20. Si può raggiungere facilmente con i mezzi pubblici (MM Portello o Lotto Fiera) oppure in bicicletta (presente un ampio parcheggio per le bici, con la possibilità di piccole riparazioni delle due ruote da fare con l’aiuto di esperti).

9 aree tematiche: turismo sostenibile, food e street food, vegan, infanzia, cosmesi, moda, green e terzo settore; oltre 450 realtà espositive selezionate con cura, provenienti da tutto il territorio nazionale; 32 mila i metri quadrati di esposizione; 350 incontri, laboratori, dibattiti, degustazioni e spettacoli con 700 relatori nel programma culturale; 200 volontari a supporto dei visitatori; 6mila studenti coinvolti in vari incontri insieme alle loro classi e insegnanti.

Questi i numeri di Fa’ la cosa giusta! 2023, che nasce per far conoscere le “buone pratiche” di consumo e produzione, valorizzando le specificità e le eccellenze dei territori e creando sinergie tra associazioni, istituzioni, consumatori e imprenditori locali. Un racconto della sostenibilità a 360 gradi su stili di vita, turismo lento e rigenerazione dei territori, economia circolare, lotta allo spreco, giustizia sociale e ambientale, attivismo per il clima ed energie rinnovabili, coesione sociale, finanza etica, moda e genitorialità.

 

Sul sito www.falacosagiusta.org l’elenco completo degli espositori e il programma culturale (per alcune attività, dove indicato, è obbligatoria o consigliata l’iscrizione). Biglietti d’ingresso acquistabili online: 6 euro (+ 1 euro di diritti di prevendita), 1 euro per under 14 (nessun diritto di prevendita), gratuito per bambini 0-2 anni.

 

 

Segnaliamo di seguito gli eventi più rilevanti nella giornata di domani, sabato 25 marzo.

 

“Il turismo lento, verso il Giubileo 2025: il ruolo delle Vie Francigene e dei Cammini che collegano Roma” (h.11) con il ministro del Turismo, on. Daniela Santanchè

Nel 2025 milioni di pellegrini da tutto il mondo raggiungeranno Roma in occasione del Giubileo. Moltissimi sceglieranno di mettersi in viaggio a piedi, lungo le antiche vie di pellegrinaggio medievali e percorsi più recenti. Un’occasione importante per la capitale e per il mondo dei Cammini italiani chiamati all’appello da una “prova” così importante. In particolare la Via Francigena, da sempre “asse portante” degli itinerari a piedi in Italia, come si sta preparando per accogliere i camminatori? E quali sono le attese turistiche ed economiche dei territori attraversati?

Un dialogo tra l’on. Daniela Santanchè, ministro del Turismo, Massimo Tedeschi, presidente Associazione Europea delle Vie Francigene e mons. Liberio Andreatta, Presidente Fondazione FS Italiane. Modera Miriam Giovanzana, direttore editoriale Terre di mezzo Editore.

 

“Arte, attivismo e cura dell’ambiente” (h.11)

Tutti sono colpiti dai gesti degli attivisti che “imbrattano” le opere d’arte nei musei, grido disperato per richiamare l’urgenza di dare tutti insieme, collettivamente, risposte alla crisi ambientale. Questo incontro, il primo in Italia, tra militanti ambientalisti e direttori di musei, ha l’obiettivo di mostrare che arte e sostenibilità non sono nemici, bensì “beni comuni” alleati da tutelare e valorizzare. Intervengono: Martina Bagnoli, direttrice Gallerie Estensi di Modena; Michele Lanzinger, Presidente ICOM Italia e direttore del MUSE di Trento; Alice Cosmaro, Ultima Generazione; Marta Maroglio, Fridays For Future. Modera Sara Segantin.

 “Bike to 1.5ºC: una bici in Artico tra sport e scienza” (h.14)

L’ultra cyclist Omar Di Felice, divulgatore ambientale e ambassador di Italian Climate Network (ICN), racconta l’impresa sportiva nell’Artico con un importante risvolto di sensibilizzazione sui temi ambientali, accompagnando le persone a scoprire la bellezza e la fragilità del pianeta.

 

“Come gestire i tuoi soldi in modo efficace ed etico. Dialogo tra Annalisa Monfreda e Cotoncri” (h.17)

Vi dispiace se parliamo di soldi? E di come è possibile gestire i vostri risparmi senza che vengano usati per sostenere attività dannose per le persone e l’ambiente grazie alla finanza etica? La finanza raccontata con linguaggio femminile è la proposta della giornalista Annalisa Monfreda, ideatrice di Rame, piattaforma “che attiva conversazioni audaci sui soldi” al centro della chiacchierata – a cura di Banca Etica – con l’influencer Cristina Cotorobai, in arte Cotoncri e prima green influencer italiana, per far sì che la finanza etica non sia più un tabù.

 

“La sostenibilità umana nella filiera della moda” (h.12)

L’incontro racconta come l’industria della moda si stia adattando alla richiesta di sostenibilità ambientale nella filiera di produzione, anche se rimane ancora tanto da fare nell’ambito dei diritti dei lavoratori: sono 70 milioni le persone che lavorano in questo settore e ricevono la paga minima, spesso sotto il livello di povertà. Protagonista dell’incontro è Marina Spadafora, designer e stilista militante, portavoce in Italia del movimento Fashion Revolution che, insieme a una cordata di ONG, ha depositato una proposta di legge al Parlamento Europeo sul salario dignitoso e ha lanciato la campagna di raccolta firme, che termina il prossimo luglio, “Good Clothes Fair Pay”.

“C’è vita oltre il mercato? Emergenze, guerre, crisi e diritti: il commercio equo e la costruzione dell’altro (h.12)

Il dibattito proposto da Altreconomia e RIES (Rete Italiana di Economia Solidale) riflette su come si sta riorganizzando il Commercio Equo in Italia e come si collega ai circuiti di economia solidale (GAS, botteghe, foodcoop, consorzi e distretti di produttori e consumatori) alla luce delle crisi multiple e sfide globali (clima, guerre, finanza, iper-distribuzione online). Tra i relatori, anche i responsabili del pastificio Girolomoni, esempio straordinario di filiera biologica in Italia nel settore della pasta (400 aziende socie, 50 anni di storia). Al termine dell’incontro il pastificio propone una degustazione di pasta equa&solidale.

 

 “L’Alta Via delle Grazie: a piedi nel cuore delle Prealpi Orobiche” (h.15)

Gabriella Castelli e Umberto Gallo, autori della guida di Terre di mezzo, presentano “L’Alta Via delle Grazie”: un’occasione per conoscere un cammino “vicino” che dalla città di Bergamo porta alle montagne, percorrendo la val Seriana, la val Vertova e l’Alto Sebino e fa infine ritorno in città. Un incontro dove scoprire i segreti per vivere a pieno la spiritualità della natura, godendo del silenzio e della bellezza di quei luoghi dove non mancano monasteri e conventi in cui sperimentare un’ospitalità genuinamente pellegrina.

 

“Cammini al femminile” (h.17)

La community virtuale Ragazze in Gamba, nata da Ilaria Canali nell’ambito della Rete Nazionale Donne in Cammino (lanciata a Fa’ la cosa giusta! 2019) coinvolge 108mila persone e ospita proposte libere delle donne in cammino, utili a promuovere idee, creare sinergie e amicizie per la condivisione delle strade. In questo incontro viene lanciato il progetto “Italia in Gamba”: percorsi a piedi alla ricerca di storie positive di donne da condividere per valorizzare i territori italiani, un camminare per la parità di genere, per dimostrare che esiste una “Italia in Gamba” che si impegna per e con le donne per una società più giusta e inclusiva. Riflettori puntati su 3 progetti di cammini al femminile: il Cammino della Regina Camilla, nel Lazio; il Cammino Minerario di Santa Barbara, in Sardegna; la Via delle Sorelle, il nuovo itinerario culturale che unisce Bergamo e Brescia, inserito all’interno del Dossier di Bergamo Brescia Capitale Cultura.

 

“Noi camminiamo in Sardegna” (h.12)

La Regione Sardegna promuove, in collaborazione con Terre di mezzo, un evento che si svolgerà dal 3 al 7 ottobre 2023: diversi gruppi composti da giornalisti, influencer, esperti di cammini e membri della redazione di Terre di mezzo cammineranno contemporaneamente su alcuni itinerari dell’isola per poi incontrarsi in uno stesso luogo e raccontare l’esperienza. L’evento è alla sua seconda edizione ma quest’anno per la prima volta è aperto anche al pubblico.