Il Gaza Freestyle nasce nel 2014 con il nome di Festival delle Culture ed è composto da una collettività di persone che aiutano la popolazione di Gaza, martoriata da decenni di prigionia e conflitto, attraverso la cultura della strada, promuovendo il rispetto della donna e diffondendo messaggi di gioia e fratellanza con discipline quali lo skate, il calcio, il circo.
Le realtà che hanno permesso a questo Festival di acquisire sempre più importanza negli ultimi anni sono l’Associazione di Mutuo Soccorso Milano – nata quest’anno nel contesto della crisi sanitaria e sociale dovuta alla pandemia di Covid-19 – il Csoa La Strada di Roma – nato nel 1994 come laboratorio attivo di solidarietà dal basso, con oltre 700 nuclei familiari che ricevono settimanalmente il pacco alimentare – Lambretta, attiva da 9 anni a Milano con la promozione di diverse attività culturali e l’Associazione di Cooperazione e Solidarietà (ACS), una ONG italiana nata nel 2015 che ha lavorato in Kurdistan, Rwanda e oggi è presente in Congo e in Palestina, per intraprendere uno scambio culturale tra l’Italia e i paesi in condizioni precarie.
Con la diffusione della pandemia mondiale di Coronavirus è stato deciso di attuare il progetto di Emergenza Sanitaria a Gaza con una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – per raccogliere materiale sanitario utile ad affrontare la pandemia in un contesto complesso e vulnerabile come quello gazawo, aggiungendo corsi di formazione alla popolazione locale da parte dei volontari dell’associazione.
I dispositivi di protezione individuale necessari per i 2 ospedali (Al AWDA e European Hospital) nella Striscia di Gaza, che operano in prevenzione e cura del Covid-19, sono molti, come le mascherine e i camici chirurgici, guanti e occhiali in plastica, visiere protettive e soprattutto alcool e gel disinfettanti, praticamente introvabili.
Per maggiori informazioni: https://www.produzionidalbasso.com/project/emergenza-sanitaria-gaza/