Milan Dante, il progetto di Covivio che coniuga ufficio e hotel.

Anche per fronteggiare gli effetti dell’emergenza Covid “questo è un mix tra ufficio e hotel” di lusso. Lo afferma Alexei Dal Pastro, amministratore delegato Italia di Covivio, nel presentare il primo spazio nella penisola di Wellio, il marchio dedicato agli spazi di lavoro flessibili del gruppo nato dalla fusione nel 2018 tra Beni Stabili e Fonciere des Regions controllato dalla Delfin di Leonardo Del Vecchio.

Il progetto si chiama Milan Dante, dall’omonima via nel cuore del capoluogo lombardo, dispone di 4.700 metri quadrati di superficie in un palazzo storico completamente ristrutturato, con un investimento solo in lavori di circa 15 milioni. Aperto a fine agosto, quasi il 70% degli spazi è già stato affittato, con formule innovative e contratti anche a breve durata, minimo di un mese.
Circa la metà dei contratti – è emerso nel corso di una conferenza stampa di presentazione – è stata siglata dopo il lockdown, segno che Milano è ancora attrattiva per il business.

Tra chi è entrato c’è Astellas, multinazionale farmaceutica giapponese che ha trasferito qui la sua sede, Dermalogica, brand del gruppo Unilever Prestige, più spazi per Moody’s e gruppi di gestione software per le banche.

Tra le caratteristiche che avvicinano lo stabile, rilevato a uno studio legale storico di Milano, a un albergo di alto livello vi sono ora una ‘concierge’ con servizi e non una reception all’ingresso, l’apertura 24 ore per sette giorni, la presenza di sale per eventi da riservare, una proposta ‘food’ stabile all’ultimo piano con vista sulla città, prezzi differenziati per gli spazi a seconda del loro affaccio come fossero camere d’hotel, più aree attrezzate a cucina in ogni piano a disposizione di chi vi lavora. (ANSA).