Il passaggio generazionale, un tema chiave per la piccola e media impresa. Se ne è parlato in un workshop di Confapi Milano.

Il Consiglio Direttivo di Confapi Milano: Stefano Miccoli, Stefano Calabrese, Nicola Spadafora e Cosimo Cannizzo

Solo un’azienda su tre sopravvive al proprio fondatore. E solo il 13% arriva alla terza generazione*. Con dati del genere non stupisce che il ricambio generazionale rappresenti una preoccupazione per le imprese italiane. Soprattutto quelle a conduzione familiare nate durante il boom economico degli anni cinquanta e sessanta, che proprio oggi cominciano a interrogarsi su quale sia il modo migliore per passare il testimone. È un tema complesso e, allo stesso tempo, fondamentale per la nostra economia, visto che il tessuto produttivo nazionale è composto principalmente da Pmi.

Ecco perché Confapi Milano, l’associazione datoriale aderente alla Confederazione Nazionale della Piccola e Media Industria Privata Italiana – CONFAPI, ha deciso di organizzare un workshop sul passaggio generazionale. L’incontro si è svolto ieri presso la sede di Vontobel Asset Management, nel capoluogo lombardo. Ad avviare i lavori è stato l’Avv. Nicola Spadafora, presidente di Confapi Milano. A seguire, il compito di illustrare le opportunità legate alla successione è stato affidato a tre esperti: Giacomo Cavallucci, Wealth Advisor di Allianz Bank, Filippo Guicciardi, Ceo di Equita K Finance, e Luca Bollani, Director Vontobel Asset Management.

 

Dall’incontro è emerso che in tema di passaggio generazionale la parola chiave è consapevolezza: nulla può essere lasciato al caso e occorre utilizzare a proprio vantaggio tutti gli strumenti, di natura fiscale e legale, in grado di garantire un passaggio sereno e soddisfacente.

 

«Gli imprenditori non dovrebbero pensare al passaggio generazionale come a un obbligo verso il passato ma, al contrario, come a un’importante opportunità per il futuro: un momento di crescita per la propria azienda e di trasmissione di valori» ha dichiarato Nicola Spadafora.

Con una corretta pianificazione si evitano gli errori più comuni commessi dalle aziende: ad esempio, confondere i ruoli della proprietà rispetto all’impresa e alla sua governance, non investire nella formazione imprenditoriale delle nuove leve o mantenere immutato il patrimonio di valori lasciato in eredità dal fondatore, invece di adattarlo ai mutamenti culturali, sociali ed economici.

*Dato del Family Firm Institute

CHI È CONFAPI MILANO

Confapi Milano è l’associazione datoriale aderente alla Confederazione Nazionale della Piccola e Media Industria Privata Italiana CONFAPI (che oggi rappresenta: 83mila imprese con più di 800mila addetti che applicano i 13 Contratti nazionali di lavoro firmati da CONFAPI; 50 sedi territoriali e distrettuali; 13 Unioni nazionali e 3 associazioni nazionali di categoria) e a Confapi Industria Lombardia.

Attiva nell’area di Milano città metropolitana, Confapi Milano promuove lo sviluppo delle aziende associate, fornendo soluzioni ad ogni esigenza aziendale e creando opportunità per far crescere le imprese. Grazie all’esperienza, alla conoscenza del territorio e al rapporto con le Pmi, supporta gli imprenditori con le rappresentanze istituzionali e, soprattutto, con innovativi servizi per accompagnare le aziende in questa fase di cambiamento dei modelli di business, di approccio al mercato, di necessità di stringere nuove relazioni e creare network.

La squadra di lavoro è costituita da imprenditori e professionisti, persone dinamiche e con una spiccata attenzione all’etica del lavoro, alla rappresentanza e al supporto quotidiano reale e pratico alle imprese. CONFAPI MILANO nasce per dare voce alle oltre 6.000 imprese che utilizzano i contratti CONFAPI nel territorio di Milano e Provincia e per costituire la degna rappresentanza delle aziende della capitale economica del nostro Paese.