Commissione Ue taglia stime su Italia, -1,5% rispetto alle previsioni.

Un lavoratore metalmeccanico in una fabbrica di Bologna, in una immagine del 08 luglio 2005. Il prodotto interno lordo dell'Italia nel secondo trimestre del 2010 e' aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% rispetto allo stesso periodo del 2009. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare. ANSA/GIORGIO BENVENUTI/DRN

La Commissione europea si appresta a rivedere le stime di crescita dell’Eurozona per il 2022, con un drastico taglio generalizzato rispetto alla sua ultima previsione sul Pil di febbraio, che si attestava al 4%.

A quanto apprende l’ANSA, nelle nuove previsioni economiche di primavera che Bruxelles presenterà lunedì l’Italia dovrebbe perdere circa un punto e mezzo di Pil rispetto al 4,1% prospettato a febbraio.

A pesare sulla crescita dell’intera zona euro è principalmente l’impatto economico della guerra in Ucraina. (ANSA)