Borsa, apertura positiva poi “giro” in calo, pesano dati Fed.

Borse europee contrastate nel secondo giorno del simposio Fed di Jackson Hole, in attesa dell’intervento del presidente Jerome Powell sulle future mosse della Banca centrale Usa.

La migliore è Londra (+0,3%), seguita da Madrid (+0,2%) e Parigi (+0,05%).

Girano in calo invece Francoforte (-0,05%) e Milano (-0,25%),, con i futures Usa negativi. Meglio delle stime la fiducia dei consumatori in Francia in agosto, a 82 punti contro i 79 previsti e gli 80 di luglio, mentre in Italia la fiducia dei consumatori è salita inaspettatamente da 94,8 a 98,3 punti in agosto, a fronte dei 92,5 previsti. In calo invece il sentimento delle imprese, sceso da 106,4 a 104,3 punti, contro i 104,4 previsti. In arrivo dagli Usa i consumi e le spese personali di luglio.

In rialzo del greggio (Wti +1,1% a 93,56 dollari al barile), mentre si riporta sotto i 300 euro il gas naturale (-6,97% a 299 euro al MWh i futures su settembre ad Amsterdam). Contrastati i petroliferi, con rialzi per Bp (+0,6%), Shell (+0,55%) e TotalEnergies (+0,5%) ed Eni negativa (-0,8%). Va meglio ai bancari Commerzbank (+2,4%), Sabadell (+2,26%), SocGen (+2,1%), Hsbc (+1,57%), Santander (+1,41%) e Bnp (+1,24%). Più caute le italiane Unicredit (+0,1%) e Banco Bpm (+0,04%), che azzerano il rialzo, mentre Intesa (-0,18%) e Bper (-0,23%) girano in negativo. Sale il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, ormai quasi a 228 punti (227,7), mentre il rendimento annuo italiano cresce del 7,3% al 3,6%. (ANSA).