M4, inaugurato tratto fino a San Babila

Il sindaco Giuseppe Sala e il ministro dei Trasporti Matteo Salvini all'inaugurazione in piazza San Babila (foto Mianews)

La M4 da oggi arriva a San Babila. Il viaggio inaugurale della metropolitana che collega Linate al centro della città, questa mattina. Presenti anche il sindaco Giuseppe Sala,il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, l’ad di Atm Arrigo Giana e l’ad di Webuild, Pietro Salini. In piazza San Babila, al termine della corsa, si è svolta la cerimonia ufficiale di apertura del nuovo tratto, dopo l’inaugurazione di novembre fino a Dateo.

“È un sogno che si realizza – ha detto Sala – collegare il cuore città ora sembra scontato ma abbiamo passato anni in cui non era scontato. Le linee metropolitane sono un bene per la città ma è chiaro che hanno difficoltà costruzione, richiedono tempi lunghi e sono molto costose. Nel 1964 la prima linea venne realizzata anche grazie a un prestito cittadinanza, in questo caso i cittadini hanno investito in pazienza”. Sala ha poi confermato che “entro l’anno prossimo apriremo tutto il resto della linea, 15 km e 21 fermate”.

Il ministro Salvini ha commentato: “E’ un’ emozione. Ricordo quando da consigliere comunale questa piazza assunse nuova forma con la giunta Formentini. Ringrazio anche io i tanti milanesi che per anni hanno convissuto con i cantieri”.

“Entro l’anno prossimo apriremo tutto il resto della M4, 15 km e 21 fermate” ma “il sistema delle metropolitane milanesi non è però compiuto io credo che sarà compiuto con la M6”:lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala all’inaugurazione della M4 fino a San Babila. Sala ha poi riferito che con il completamento della M4 fino a San Cristoforo, previsto per il prossimo anno, secondo le stime “avermo già 86 mln di transiti anno”. “È un numero incredibile ma è quello che serve”, ha commentato. “Oggi festeggiamo ma stiamo pensando come andare avanti in questo cambiamento della mobilità”, ha affermato il sindaco.

“Sulla richiesta dei sindaci di trovare i finanziamenti della tranvia fino a Limbiate, il ministero ci sta lavorando” poi c’è “l’obiettivo già raggiunto di finanziare l’estensione fino a Segrate della metropolitana, Monza, l’area sud della provincia di Milano: sono tutti temi che assolutamente sono all’ordine del giorno del Ministero che ho l’onore di guidare”: lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini all’inaugurazione dell’apertura della M4 fino a San Babila. “Spero che in questi otto mesi si sia notato che cerco di applicare al Ministero il ‘rito ambrosiano’, ha anche afferato Salvini, quindi “concretezza e speditezza”.”Le infrasturtture non hanno colore politico”, ha concluso il ministro e “Milano è la città più dinamica, moderna e innovativa”.

“Ci auguriamo di fare la M6 e forse la M7”: lo ha detto Pietro Salini, ad di Webuild, capofila del consorzio impegnato nella realizzazione della linea blu, M4, della metropolitana, intervenendo all’inaugurazione dell’apertura fino a San Babila della ‘blu’.

“Il collegamento della M4 da Linate a San Babila è una nuova e importante tessera di quel mosaico della mobilità milanese che, con razionalità e pragmatismo, deve garantire a tutti giusti spazi e differenti opzioni che non discriminino nessuno. E ogni riferimento agli automobilisti non è puramente casuale”. Lo dichiara il presidente dell’Automobile Club Milano Geronimo La Russa, che è anche membro del Consiglio d’Amministrazione di M4, a margine dell’inaugurazione della nuova tratta della linea blu. “Con la duplice responsabilità istituzionale che ricopro in questa occasione – conclude Geronimo La Russa – sono sempre più convinto che, nel segno di una sostenibilità ambientale, ma non di meno economica, Milano abbia tutte le potenzialità per diventare un modello internazionale anche nel trinomio ‘mobilità-trasporto-viabilità”.

“Oggi si realizza un sogno: collegare il centro di Milano con il mondo. Questa la valenza della metropolitana M4 che permetterà di raggiungere l’aeroporto da San Babila in meno di 15 minuti. Una svolta per la citta’”. Lo dichiara il sottosegretario della presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, che oggi ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione delle nuova tratta della M4. “La nuova linea metro permetterà di lasciare le auto fuori città ed eviterà ai cittadini divieti, tasse e multe; si potrà raggiungere il centro con mezzi pubblici efficienti, di qualità e basso tasso inquinante. Un grande successo del centrodestra – aggiunge – che con la giunta del 2011 ha iniziato l’iter dell’opera e ne ha salvato la realizzazione durante l’amministrazione Pisapia, la cui maggioranza di sinistra avrebbe voluto affossare l’iniziativa. Ora alziamo l’asticella puntando alla sesta metropolitana che ci collegherà a Genova, al suo porto e al mare dei milanesi. L’obiettivo della Lega è quello di fare grandi infrastrutture che cambino il volto dell’Italia, facendola diventare un paese proiettato al 2050, superando l’immagine ideologica disegnata da chi ammanta per green tasse e divieti ZTL assurdi”, conclude Morelli.

“Circa 700 mila persone hanno usato la M4 fino ad oggi”: lo ha riferito l’ad di Atm Arrigo Giana a margine dell’inaugurazione dell’apertura della M4 fino a San Babila. “Fino a Dateo non era collegata con il resto della rete metropolitana, da oggi” con l’apertura fino a San Babila “lo è quindi da oggi ci aspettiamo un incremento di traffico notevole”, ha aggiunto. “Stiamo valutando tutto, i treni con la marcia automatica sono modulabili quindi noi saremo in grado di aumentare o diminuire le frequenze in funzione dei passeggeri”. Giana ha poi confermato che per “la fine 2024 dovrebbe essere completata” tutta la M4 e “diventa un’arteria importantissima – ha detto – attacchiamo un pezzo importante” alla nostra rete e “abbiamo altri progetti, come il prolungamento M5, lo studio sulla M6, il prolungamento M4 oltre Linate: sono tutti progetti che Milano continua a portare avanti in un’espansione continua del tpl”.

“Traguardo importante per la città con un progetto che parte da lontano nel 2005. Peccato che quanto doveva fare il Comune di Sala l’abbia fatto male. Piazza San Babila è stata allestita e arredata nella maniera più distratta. Una landa deserta che non rende giustizia al progetto. Per di più non permettere a taxi e ciclomotori di raggiungere da corso Venezia, corso Europa crea un inutile danno alla viabilità con una perdita netta di minimo 15/20 minuti per aggirare il blocco. Due entrate della metro affiancate e distinte senza senso. Il tutto si unisce alle polemiche sulla soppressione delle linee di superficie che sta portando ad una vera e propria sommossa popolare. Come rovinare una bella festa per tutti”. Lo dichiara Riccardo Truppo, capogruppo FDI a Palazzo Marino.

“Oggi è un grande giorno per Milano perché, con ben 8 anni di ritardo, finalmente l’aeroporto cittadino di Linate è collegato con il centro città. In soli 15 minuti è possibile arrivare in piazza San Babila. Un grande risultato che, sono convinto, farà diventare la nostra città una delle mete turistiche più visitate in Europa. Ora dovremo lavorare tutti insieme affinché arrivino a Linate altre compagnie aeree low-cost. Unico neo la non curanza dell’amministrazione comunale che nel rivedere i percorsi dei mezzi di superficie non ha tenuto in considerazione l’utenza fragile che usava la linea 73 per brevi tragitti (e non per raggiungere Linate). Da un sindaco che vorrebbe ‘una città a 15 minuti’ ci aspettiamo più attenzione per i suoi concittadini. Cercheremo di aiutarlo a tornare sui suoi passi o almeno che il tram 27 aumenti le corse e che sia più facilmente accessibile a disabili e anziani”. Così Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino.

“Sarà la metropolitana con più inaugurazioni visto che siamo già al secondo taglio del nastro e probabilmente ce ne saranno almeno altri due: si metta quanto prima attenzione alla situazione economica di quest’opera, quasi dieci anni di ritardo e un aumento di più del 50% dei costi il cui peso economico graverà sulle tasche dei cittadini milanesi. Credo sia doveroso che siano forniti quanto prima i conti di quanto sia costata ad oggi e di quanto costerà completare i lavori di questa linea 4 della metropolitana milanese e, se ci fossero gli estremi, che la Corte dei Conti se ne occupi, rimettendo ad ognuno le dovute responsabilità”. Lo dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Enrico Marcora