Novità Salone del Mobile.Milano 2024 Il microcosmo outdoor di S-CAB

2024: un’edizione che segna un passaggio importante per S-CAB.

Quest’anno tutte le proposte hanno un alto valore intrinseco decorativo frutto della ricerca sia sulla forma che sul colore, sapientemente dosato. Non solo tecnica formale per creare prodotti che durino nel tempo, resistendo all’uso e alle intemperie, ma anche prodotti dall’alto contenuto estetico. Così sedute, tavolini, porta-piante e vasi con le loro linee addolcite catturano al primo sguardo. Le novità disegnate da Francesca Lanzavecchia, Meneghello Paolelli, Spalvieri & Del Ciotto, Alessandro Stabile, Ionna Vautrin dialogano con i pezzi già in collezione: nasce un microcosmo outdoor dove il bello si può trovare ovunque!

Malvasia – design Francesca Lanzavecchia
Semplice, essenziale, traforata. Malvasia è la seduta da esterni che proietta attraverso le sue trame metalliche garbati e rigorosi intrecci di luci e ombre come la chioma di un albero o la trama di un tessuto.

Francesca Lanzavecchia racconta: “Malvasia è progettata per diventare la seduta quotidiana del bar sotto casa, l’arredo ideale per dehors, giardini, spazi en plein air e terrazze affacciate sul mare, da dove ammirare un tramonto sorseggiando un calice di vino lambiti dalla brezza mediterranea. Questa sedia outdoor disegnata per S-CAB, nonostante le sue forme semplici e organiche, esprime una sfida produttiva: quella di estrapolare schienale e seduta da un unico pezzo traforato e calandrato, saldandoli poi al telaio in tubolare in maniera pressoché invisibile. Un trattamento complesso che ammorbidisce la freddezza impenetrabile del metallo, portandolo vicino al suo limite di flessibilità. Malvasia, quindi, è un oggetto che vive in esterno, proiettando intorno a sé un ricamo rigoroso di luci e ombre che evoca la trama e l’ordito di un tessuto e, al contempo, la chioma di un albero. Le gambe, caratterizzate da una doppia incurvatura, conferiscono leggerezza poetica all’arredo, il cui profilo minimal si completa con l’aggiunta di braccioli e morbide cuscinature.

 

Hyppo – design Meneghello Paolelli
La famiglia di coffee table Hyppo nasce da un lato dalla volontà di offrire una serie di complementi estremamente versatili e funzionali, pensati per l’outdoor ma adatti anche agli spazi indoor, dall’altro da una sperimentazione formale, a tratti ludica, che ne caratterizza il progetto.

Dichiarano Meneghello Paolelli: “Abbiamo lavorato anzitutto sul contrasto tra la gamba (in alluminio), importante, scultorea e che ricorda proprio le gambe dei pachidermi e un piano slim, realizzato con un nuovo laminato colorato in pasta. La forma del top è volutamente irregolare – non geometrica – e ricorda il corpo dell’ippopotamo. Le misure sono differenti in diametro e altezza anche per creare dei gruppi di tavolini (pensiamo a una lounge, a un ambiente all’aperto). La paletta cromatica è studiata per creare un effetto eye catching, ma non cerca ostentazione. Abbiamo pensato a colori saturi che potessero abbinarsi bene gli uni con gli altri (ocra, carminio, verde quarzo e verde petrolio) e a una finitura mat che li rende sofisticati e gradevoli al tatto.

ATOMO – design Spalvieri & Del Ciotto
Un progetto che nasce dall’esigenza di creare un tavolo capace di inserirsi agevolmente in ogni ambiente, come un atomo questo tavolo si fonde nell’ambiente diventandone parte integrante.

Spalvieri & Del Ciotto affermano: “La leggera e robusta struttura del basamento è composta da una base a terra in alluminio pressofuso, un nucleo, da cui partono le gambe in acciaio che sostengono il piano del tavolo.

L’elegante connessione a secco tra la base pressofusa e i tubolari delle gambe è raffinata e quasi invisibile.

Ogni dettaglio fonde ricerca estetica e cura dei processi industriali più avanzati, così da dare vita ad un prodotto equilibrato, contemporaneo nel segno e nella tecnologia produttiva. L’estetica iconica ed essenziale è allo stesso tempo fortemente caratterizzata e riconoscibile, ogni dettaglio formale ha una valenza tecnica precisa. La parola chiave è trasversalità: le numerose finiture e l’ampia gamma cromatica permettono di soddisfare le esigenze estetiche di ogni ambiente, sia esso un ricercato interno o un elegante spazio outdoor. Un Atomo che dà vita al nostro spazio.

 

Brezza – design Alessandro Stabile
Dalla felice progettazione nel 2023 della seduta Brezza, che segna l’inizio della collaborazione di S-CAB con Alessandro Stabile, nasce una famiglia allargata che include una poltroncina lounge e un divanetto due posti caratterizzati dal medesimo sistema produttivo della capostipite.

I cuscini, facilmente sfoderabili, abbracciano e si fissano al telaio senza bisogno di colle, bottoni, zip o velcro, all’insegna della circolarità. Completa la collezione, con la possibilità quindi di configurare salottini outdoor, un tavolino basso caratterizzato da due grandi doghe di cemento o HPL. Una collezione alta di gamma, molto trasversale grazie al mix di materiali, colori e finiture per un ambiente intimo e raccolto. Pensata nel rispetto della filosofia aziendale, volta alla sostenibilità della produzione, e del designer, per cui innovazione, etica ed eleganza devono convivere in ogni buon progetto contemporaneo. La loro sensibilità ecologica ha guidato Brezza nella scelta dei tessuti con filato riciclato che si rafforza quest’anno con la proposta di due nuove varianti nate da materie riciclate post-consumo, unite a materiale di scarto industriale pre-consumo.

La collezione Brezza si compone di: sedia, poltroncina lounge, divano due posti e tavolino.

 

Mimosa – design Ionna Vautrin
Dall’esigenza pratica di avere complementi per il microcosmo outdoor del mondo S-CAB nascono il porta-piante e i vasi (tra loro anche complementari) adatti tanto per le soluzioni contract quanto per lo spazio intimo della terrazza di una casa. Un oggetto misurato, essenziale che si presta ad ogni stile.

Ionna Vautrin pensa: “I porta-piante sono strutture che mettono in scena la vegetazione quotidiana per ammorbidire i nostri spazi abitativi interni o esterni. Come se levitassero, i supporti arrotondati accolgono composizioni floreali o piante ornamentali. Un tralcio sinuoso collega tra loro i vassoi ed evoca con una linea l’idea di una radice o di un rizoma. Grafici e colorati, questi complementi trovano il loro posto in un angolo, contro un muro o come applique. Mentre fiori e piccole piante sono i protagonisti del duo di vasi dai contorni generosi, raffinati e colorati. La loro silhouette senza tempo esalta composizioni floreali rustiche o raffinate. Come un’astrazione, la loro morfologia imita quella di un fiore composto da un peduncolo e una corolla. Una sfumatura di colore segna questa separazione e sottolinea il carattere grafico di questi vasi di uso quotidiano.