I disturbi alimentari sono diventati un’epidemia sociale. Basti pensare che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i dca rappresentano la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Oltre 3 milioni di persone in Italia, di cui il 95,9% donne, ne soffrono (Ministero della Salute). Il fenomeno preoccupa ancor di più se si pensa che il range si è allargato – non mancano insorgenze in età adulta – e l’età media si è abbassata. Sono sempre più frequenti i casi che coinvolgono anche bambine di 8-9 anni. Le persone più colpite restano, comunque, quelle in età adolescenziale. A prendersi cura di loro con amore e competenza da ben dieci anni sono gli specialisti di Villa Miralago (Varese), la più grande comunità terapeutica d’Italia per la cura dei disturbi del comportamento alimentare convenzionata con il SSI (anoressia, bulimia, vigoressia, frequente anche nei maschi adulti, l’ortoressia e il disturbo da alimentazione incontrollata – obesità) e una delle più grosse d’Europa.
Per il suo primo decennio Villa Miralago festeggia i suoi importanti traguardi il 14 e 15 novembre 2019 al Congress Centre dell’Hotel NH di Milano con il convegno dal titolo “ll Corpo nella dimensione della cura nei Disturbi alimentari e nella nutrizione (DNA)” (giovedì 14 dalla 14 alle 20 e venerdì 15 dalle 10 alle 17).
La storia di Villa Miralago è la storia di un importante impegno: circa il 92% dei pazienti porta a compimento il suo percorso di cura terapeutico con esiti molto positivi.
La quasi totalità delle pazienti durante il percorso di cura arriva a guarigione sintomatica: l’82 % dei casi di anoressia, il 78% di bulimia e il 65% dei casi nel disturbo di alimentazione incontrollata.
“Curare un disturbo alimentare vuol dire non aver più bisogno di manomettere il proprio rapporto con il cibo e con il corpo. Fino a quando si frapporrà qualcosa tra il paziente e il cibo/corpo, fino a quando le paure continueranno ad inquinare, la libertà di mangiare o di apparire, non può esserci guarigione, al di là di ogni peso immaginabile, al di là di ogni abitudine alimentare – ha detto il Direttore Sanitario di Villa Miralago, Leonardo Mendolicchio – Guarire significa, infatti, non essere più costretti a ricorrere al cibo per assecondare le proprie aspettative di perfezione, significa non dover più fustigare il proprio corpo per lenire le proprie colpe. Guarire significa essere liberi di entrare in risonanza con la propria umanità senza sentirsi troppo giudicati o in balia dello sguardo altrui”.
La scommessa che compie Villa Miralago, con ogni paziente, è quella della riappropriazione del rapporto con l’Altro, con la famiglia, con gli amici, con il mondo anche per i casi più gravi che trovano ospitalità nel nucleo “Ginestra” che è riservata ai pazienti con gravissima malnutrizione e che necessitano di nutrizione artificiale.
I risultati eclatanti di Villa Miralago sono dovuti a più di un fattore: una struttura all’avanguardia e un’equipe di altissimo profilo, che realizza percorsi individuali e personalizzati per ogni singolo paziente, grazie anche alla presenza di un numero elevato di personale, più di un operatore per ogni paziente. La riabilitazione nutrizionale viene fatta in modo lento e senza traumi, preparando la psiche ai cambiamenti fisici corporei. La psicomotricità è un altro pilastro del percorso di riabilitazione in questo centro, perché mette il corpo nella relazione, in una dimensione ludica permettendo ai pazienti di viverlo in maniera meno sintomatica: il corpo smette di essere una immagine e diventa strumento di relazione e di comunicazione. Un percorso di arte- terapia attraverso il quale viene sconfessato il tema della prestazione, della quale soffrono coloro che sono affetti da queste patologie, sollevandoli dalla ricerca continua di perfezionismo.
Programma convegno per i 10 anni di Villa Miralago
Anche le famiglie vengono prese in carico da questo centro e trattate direttamente attraverso la rete Ananke, presente anche su tutto il territorio nazionale.
Il tema del corpo è un tema centrale per comprendere i disturbi del comportamento alimentare e per discutere sui modelli e per comunicare l’esperienza e gli eccellenti risultati sul territorio nazionale di questi 10 anni di Villa Miralago: il 14 ed il 15 novembre 2019 verrà trattato al Congress Centre dell’Hotel NH di Milano, dove saranno presenti: oltre agli amici di Villa Miralago Martina Colombari, Elisa D’Ospina, Andrea Casadio, Corrado Formigli, Fabio Picchi chef di Firenze sempre molto attivi nel sostenere questa importante realtà, Denise Giacomini Dirigente medico area nutrizionale del Ministero della salute, Dr.ssa Laura Dalla Ragione (Psichiatra e Psicoterapeuta – Direttore Rete Disturbi Comportamento Alimentare Usl 1 dell’ Umbria – Direttore Numero Verde SOS DCA – Presidenza del Consiglio dei Ministri), la Dott.ssa Sara Roversi (Future Food Institute), il Prof. Emanuele Lettieri (Dipartimento di ingegneria gestionale – Politecnico di Milano), Il Prof. Gianfranco Silecchia (Ordinario di chirurgia generale, Sapienza Università di Roma, direttore Bariatric Center of Excellence IFSO Eu) e il direttore scientifico del convegno il Dr. Leonardo Mendolicchio (Psichiatra, Psicoanalista, Direttore sanitario di Villa Miralago – Direttore scientifico Ananke).
10 anni di VILLA MIRALAGO
14 – 15 NOVEMBRE 2019
Congress Centre dell’Hotel NH di Milano