Eurolega, l’Olimpia senza Datome vince a Mosca.

L’Olimpia domina la partita di Mosca, coglie una vittoria strepitosa, la quinta in sei gare, difendendo in modo ossessionante e chiudendo con un 67-57 che le sta persino stretto. Oltre ad una difesa strepitosa, e un lavoro a rimbalzo ben corretto nel secondo tempo, l’Olimpia ha usato tutta l’estensione della sua panchina, con Troy Daniels nel primo tempo e Trey Kell con grande personalità. Il CSKA era senza Hackett e Clyburn, ma l’Olimpia aveva le sue assenze, inclusa quella dell’ultimo momento di Gigi Datome (distorsione alla mano). Ha comandato dal primo possesso, è stata perfetta quando il CSKA ha prodotto il massimo sforzo rendendo innocui Grigonis e Shved, ma anche sotto canestro l’ostico Nikola Milutinov. Il CSKA ha retto finché ha dominato i rimbalzi, poi non ce l’ha fatta a tenere il ritmo di Milano. Il secondo tempo di Kyle Hines è stato monumentale. Così una settimana dopo aver vinto a Barcellona, l’Olimpia si impone anche a Mosca per il secondo anno consecutivo.

IL PRIMO QUARTO – Con un quintetto inedito, Pippo Ricci da 3, l’Olimpia parte bene eseguendo in attacco e procurando palle perse avversarie in difesa. Devon Hall con cinque punti consecutivi, pull-up dalla media e tripla, allunga sul 9-2 forzando Coach Itoudis a spendere il suo primo time-out anticipando la sospensione televisiva. Il CSKA usa i rimbalzi offensivi con la coppia Voigtmann-Milutinov per dare consistenza al suo attacco. L’Olimpia risponde con una tripla di Ricci scappando a più otto. Dopo due liberi di Voigtmann e la prima iniziativa di Shengelia che ricuce a meno quattro, esplode Troy Daniels. Con due triple consecutive dopo quella di Rodriguez scava 13 punti di vantaggio alla fine del primo quarto, 23-10.

IL SECONDO QUARTO – Il CSKA alza l’intensità della propria difesa e va ad attaccare l’Olimpia dentro l’area. Milano risponde con la terza bomba di Daniels, poi ripristina anche 11 punti di vantaggio su un jumper dalla media di Sergio Rodriguez. Qui il CSKA piazza un possesso da cinque punti: Bolomboy segna, prende il terzo fallo di Tarczewski, e dal tiro libero aggiuntivo sbagliato nasce la tripla di Lundberg che rimargina il divario a sei punti. Quella di Grigonis seguita da un tiro libero di Shengelia riporta il CSKA a meno due dopo sei minuti. Su un’azione strana, in cui Delaney prende un colpo al volto e Lundberg va a segnare in contropiede, il CSKA arriva a un punto di distacco. Milano finisce meglio il quarto con due tiri liberi di Hall, una sorprendente schiacciata a difesa schierata di Kell, un rimbalzo d’attacco convertito da Hines e due buone difese per chiudere avanti 40-35.

IL TERZO QUARTO – Con cinque punti consecutivi di Trey Kell, l’Olimpia sostiene lo sforzo del primo tempo, nonostante il terzo fallo immediato di Ricci e il quarto di Tarczewski. Il CSKA cavalca il gioco interno uno contro uno di Shengelia. L’Olimpia risponde con due giocate di grande energia di Hines: con la prima converte un assist di Melli, con la seconda completa un gioco da tre punti. L’Olimpia è meno brillante in attacco di quanto lo fosse nel primo quarto, la fisicità del CSKA genera qualche palla persa. La difesa però tiene duro, continua a sporcare le percentuali avversarie e a causare a sua volta palle perse. Le ultime zampate del periodo le vibra Kyle Hines. E’ lui a procurare il 55-46.

IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia fabbrica tre minuti di difesa strepitosa, tiene il CSKA segna segnare e a sua volta piazza un 7-0 che contiene la quarta bomba di Daniels e due penetrazioni, di Rodriguez (fallo, 2/2 dalla linea) e Hall, scappando sul 62-46. Il CSKA prova ad abbassare il quintetto per avere più velocità e affrettare i tempi, giocando con Bolomboy da centro. Arroccata attorno al suo totem difensivo Hines, che si impone anche a rimbalzo d’attacco, con il lavoro di Melli sotto lo specchio difensivo, anche quando si ferma in attacco, l’Olimpia conserva un vantaggio significativo perché la sua difesa è implacabile. Così tenendo il CSKA a nove punti nel quarto periodo, arriva la vittoria.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la prova di Mosca: “E’ una vittoria importante e voglio complimentarmi con i ragazzi per come erano estremamente concentrati e determinati a vincere qui. Tutte e due le squadre non avevano giocatori importanti, noi Shields, Mitogloua, Datome, Grant, loro Hackett, Clyburn, quindi tutti e due avevamo problemi, ma la chiave è stata trovare in panchina l’apporto di giocatori come Daniele e Kell che ci hanno dato tanto. Nel secondo tempo abbiamo corretto il problema dei rimbalzi offensivi del CSKA che erano stati troppi nel primo tempo. Kyle Hines è stato eccezionale nella ripresa. Il nostro obiettivo è tornare nei playoff perché prima di giocarli un anno fa non li avevamo giocati per tanti anni. Quindi il primo obiettivo è tornarci. Ovviamente siano in una buona posizione ma dobbiamo stare umili e migliorare ancora. E una stagione strana, molto equilibrata, abbiamo superato un problema serio di Covid e ci mancano giocatori fondamentali come Shields e Mitoglou, ma tutte le squadre hanno degli infortuni, anche il CSKA li ha”.