Milano Fashion Week, Zoppas (ICE): “Il comparto moda donna cresce del +11,% nei primi cinque mesi del 2023”

    Matteo Zoppas, Presidente di Agenzia ICE: “È grazie alle icone della moda italiana, che sono state capaci di stupire e conquistare il mondo con prodotti e collezioni uniche, che il Made in Italy è divenuto, insieme alle altre eccellenze del nostro

    Paese, un simbolo globale di bello e ben fatto. Imprenditori illuminati che, con forza e resilienza, forti del loro saper fare, e con una spiccata sensibilità alla sostenibilità, hanno aperto la strada a chi oggi scommette sul successo della propria creatività.

     

    Non è un caso che, a fronte di una crescita generale dell’export italiano del 4,8% nei primi cinque mesi del 2023, la moda segni nello stesso periodo un +7,4% e, in particolare, la moda donna cresca dell’11,4%. Dati ancor più significativi perché seguono quelli di un anno eccellente: nel 2022 le esportazioni della moda italiana avevano superato gli 80 miliardi con un balzo di quasi il 18% rispetto al 2021 e la moda donna aveva raggiunto i 9,3 miliardi di export (+16%).

     

    Questo successo va attribuito alle 60 mila imprese del comparto, e ai loro 500 mila addetti, che hanno saputo fare fronte alle difficoltà della pandemia e alle conseguenze dei conflitti bellici internazionali con risultati davvero notevoli.

     

    Agenzia ICE conferma, perciò, la strategicità del settore mettendosi al fianco delle imprese impegnate nel processo di internazionalizzazione, che richiede un grande impegno in termini di tempo e risorse, e supportando i grandi eventi della moda in Italia: nel 2023 ICE sostiene tutte le grandi manifestazioni di massima visibilità nazionale e internazionale del comparto, portando nel nostro Paese oltre mille tra buyer e media stranieri, oltre ad accompagnare le imprese italiane a fiere ed appuntamenti in tutto il mondo. A tal fine, va rilevato che questi canali “tradizionali” restano centrali, ma vanno integrati con gli strumenti di commercio elettronico che stanno assumendo un ruolo sempre più strategico perché consentono di superare ostacoli come distanza e burocrazia.”