Conosciamo le ragazze di Urban Style, intervista a Erika Stringa.

    Finalmente è finita questa quarantena e le modelle iniziano a riorganizzare la propria agenda.
    Una rubrica tutta al femminile: oggi infatti si conosceranno alcune modelle dell’Urban Style di Mario Merone. Attraverso delle interviste andremo a scoprire di più di loro e come hanno passato questo periodo di lockdown.

    Erika è una ragazza di 24 anni, nata e cresciuta a Pavia, che lavora come make-up artist.

    Fin da piccola ha sempre avuto una predisposizione artistica, cosí ha frequentato il liceo artistico. Finita la scuola ha capito che la sua strada sarebbe stata quella del trucco. Ha frequentato due corsi a Milano, iniziando un lungo percorso in un mondo molto particolare, lento e graduale. Col tempo, dopo tanta gavetta, ha iniziato ad avere i primi lavori veri e propri e a truccare i primi personaggi televisivi.

     

    Come hai deciso di intraprendere questo percorso e da quanto fai la modella?

    Due anni fa sono stata contattata da Mario Merone, che mi aveva proposto di truccare ad un suo evento a City Life a Milano. Quel giorno mi ha fatto conoscere tutto il gruppo con cui mi sono trovata molto bene. La soddisfazione è arrivata quando Mario mi ha detto che la prossima modella con cui avrebbe voluto scattare sarei stata io. Questa proposta mi ha dato molta carica e così ho iniziato a posare per lui. Successivamente ho fatto la modella anche per altri shooting. All’inizio ero più inesperta, ma dopo poco tempo ho capito che mi piace posare e adesso mi sento sciolta e spigliata.

     

    Quali sono le tue esperienze e cosa ti hanno fatto imparare?

    Ho posato per Mario Merone a due suoi eventi: uno a City Life e uno ai Giardini Indro Montanelli. Inoltre abbiamo organizzato anche degli shooting insieme ad altre modelle. Successivamente sono stata modella e make-up artist anche per altri shooting. Purtroppo quest’anno per il periodo di quarantena tutto si è fermato per circa tre mesi ma pian piano ho ripreso gli shooting. Da queste esperienze sicuramente ho imparato tutte le volte qualcosa di nuovo: piccoli tasselli che pian piano contribuiscono a rendermi sempre più esperta in questo ambito. Nel corso del tempo ho imparato a relazionarmi bene con le persone che lavorano con me, ad organizzarmi sempre meglio e a posare in modo spontaneo.

    https://www.instagram.com/meronemario/

     

     

    Come hai passato la quarantena e cosa ti è mancato di piú?

    Ho passato la quarantena con positività scoprendo la bellezza di prendersi cura di se stessi, del corpo e della mente. Ho scoperto che mi piace curare la casa e cucinare. Ho pensato, riflettuto e capito l’importanza delle persone vicine. In questa brutta situazione ho imparato qualcosa che ho deciso di portare con me anche dopo la quarantena. Ciò che mi è mancato di più è il senso di libertà generale: vedere le persone a me vicine, raggiungere luoghi dove non potevo andare. Per quanto riguarda il trucco ho impiegato questo tempo per truccare me stessa dando sfogo alla mia vena artistica e sperimentando nuovi make-up.

     

    Sogni nel cassetto?

    Il mio sogno nel cassetto è quello per cui lavoro. Vorrei diventare una make-up artist di successo, salendo di livello nel corso degli anni. Per il momento sono molto soddisfatta dei risultati che sto ottenendo. Se poi otterrò dei lavori dove non sarò solo la make-up artist ma anche la modella sarò ancora più felice. Sogno di truccare per campagne pubblicitarie, film, sfilate, video musicali e pubblicitari, e molto altro!

     

    https://www.instagram.com/meronemario/

    Merone Mario