Lunedì 1° luglio VINICIO CAPOSSELA presenta “Vecchi Tasti”, spettacolo con cui inaugura “Altri Tasti”, un tour particolare con formazioni e repertori differenti, che prende il via proprio da Villa Arconati.
In occasione del trentennale dell’uscita di Camera a Sud, Altri tasti, il tour estivo di Vinicio Capossela, lascerà il posto ai Vecchi tasti, un concerto unico in cui verranno eseguiti i tredici brani del disco pubblicato nel 1994.
Lo spettacolo riprende l’esperienza iniziata nel 2020 con il tour Round one thirty five – Personal standards. I primi tre dischi di Capossela sono quelli più vicini, per scrittura e arrangiamenti, alla forma dei cosiddetti standard, così come sono intesi nella musica jazz. Brani che attingono musicalmente allo swing, alla ballad, al latin, eseguiti da musicisti specialisti di questi generi. Uno standard è una canzone che ha una struttura, una melodia e una tavola armonica definita che può essere reinterpretata nel tempo attingendo al linguaggio di un patrimonio condiviso.
Il trentennale non vuole essere tanto una celebrazione, ma una reinterpretazione con la consapevolezza che deriva da una fase diversa della vita.
«Suonare queste canzoni è un modo di continuare ad abitarle, animati più dal sentimento della gratitudine, che da quello della nostalgia».
Si tratterà di un viaggio sul filo del tempo, che dal presente getta uno sguardo alle urgenze biografiche di trent’anni fa in un itinerario sulla macchina del tempo musicale per capire, qualora sia possibile, che cosa sia poi questo amore di cui canzoni cantano: la rivelazione del bisogno individuale, l’incanto che sottrae la volontà, la matrice rivoluzionaria del mondo, una fatalità, un furore, un fantasma delle tre o un sasso nella scarpa.
Tra ritorni all’alba e oziosità giovanili, giostrai sulla strada e camminanti, si risveglieranno dunque antiche emozioni per rileggerle con una accresciuta consapevolezza musicale e una coscienza arricchita dall’esperienza; si evocherà il passato non con spirito non antiquario, ma con un raggiunto senso di gratitudine.
Cantautore, ri-trovatore, immaginatore, VINICIO CAPOSSELA (Hannover, 1965) debutta nel 1990 con All’una e trentacinque circa, disco che gli vale la prima Targa Tenco. Lo seguono Modì (1992) e Camera a sud (1994); nel 1996 arriva Il ballo di San Vito e, due anni dopo, il primo disco dal vivo: Liveinvolvo. Del 2000 è invece l’album Canzoni a Manovella (Targa Tenco per il Miglior album), seguito dalla raccolta antologica L’indispensabile (2003). Nel 2004 Capossela pubblica il suo primo romanzo Non si muore tutte le mattine (Feltrinelli).
I lavori discografici successivi, Ovunque Proteggi (2006), Da Solo (2008) e Marinai Profeti e Balene (2011), si sviluppano intorno a diverse tematiche relative all’umano, declinate in spettacoli di grande successo e testimoniati in album live come Nel niente sotto il sole (2006) e Solo show alive (2009).
Del 2012 è Rebetiko Gymnastas, con diversi inediti e vecchi brani ripresi in chiave rebetiko e suonati con musicisti greci. Il rebetiko e la crisi greca sono a loro volta oggetto del libro Tefteri (il Saggiatore) e del film Indebito, entrambi del 2013.
Nel 2013 nasce lo Sponz Fest: un festival da lui ideato e di cui è tutt’ora direttore artistico, giunto alla sua decima edizione.
Nello stesso anno Capossela lavora alla produzione e all’incisione di Primo ballo, l’album del gruppo La banda della posta, imperniato sul repertorio della musica popolare da ballo. Dal mondo rurale dell’origine traggono vita il libro Il paese dei coppoloni, candidato da Feltrinelli al Premio Strega (2015) e l’album Canzoni della Cupa (2016). Nel 2017 l’artista ha vinto il prestigioso Premio Tenco alla carriera.
Nel 2019 pubblica Ballate per uomini e bestie, terzo suo album ad essere insignito della Targa Tenco.
Il 14 febbraio 2020 esce Bestiario d’amore, un ep d’ambientazione trobadorica.
Dopo l’interruzione delle attività concertistiche a causa dell’emergenza sanitaria, Vinicio Capossela nel 2021 riprende il tour di “Bestiario d’amore” e debutta con lo spettacolo “Bestiale Comedìa”, un concerto per celebrare i 700 anni della morte di Dante Alighieri. A questo si uniscono alcuni importanti date di “Personal Standards”, concerto in cui omaggia il repertorio dei suoi primi dischi. Sempre nel 2021 esce per Feltrinelli il libro Eclissica.
Anticipato dai brani La crociata dei Bambini, La parte del Torto e All you can eat, il 21 aprile 2023 esce il nuovo album Tredici canzoni urgenti, nato dalla necessità di affrontare e confrontarsi con le problematiche più stringenti del nostro tempo e vincitore della Targa Tenco per il Miglior Album. Il 26 settembre 2023 l’artista riceve la Laurea magistrale honoris causa dall’Università degli studi di Napoli L’Orientale in “Lingue e Comunicazione Interculturale in Area Euromediterranea”. L’8 ottobre ha debuttato a Carpi “Con i tasti che ci abbiamo – Tredici canzoni urgenti in teatro”, tour di successo che ha toccato più di trenta teatri delle principali città italiane. Il 15 dicembre si è esibito sotto la piramide del Museo del Louvre a Parigi in uno speciale concerto intitolato Giocondità.