Milan, seconda sconfitta consecutiva, brutto stop in casa con il Sassuolo.

Il Milan viene sconfitto in casa 3-1 dal Sassuolo, incassa la seconda sconfitta consecutiva e perde la vetta della classifica. I rossoneri finiscono al tappeto in un match iniziato benissimo. Al 21′ il Diavolo passa in vantaggio con il gol di Romagnoli. Su corner, il difensore stacca indisturbato all’altezza del primo palo e insacca di testa: 1-0. Il Sassuolo non si scompone e reagisce rapidamente. Passano 3 minuti e arriva il pareggio. Il Milan perde palla in uscita dalla propria trequarti, Scamacca viene servito e da 25 metri spara un siluro all’incrocio: 1-1.

I neroverdi giocano con personalità e al 33′ mettono la freccia. Scamacca sfrutta la respinta di Theo Hernandez sul corner da destra, conclusione ravvicinata che Maignan respinge: rimpallo su Kjaer, palla in rete e 1-2. Nella ripresa, gli ospiti completano l’opera. Al 66′ Berardi crea da solo la rete che chiude i conti. Romagnoli non riesce ad arginare il capitano emiliano che di destro, il suo piede debole, insacca in diagonale. Il sipario cala definitivamente quando Romagnoli viene espulso per un fallo su Defrel lanciato a rete. Il Sassuolo fa festa e sale a 18 punti. Il Milan rimane a quota 32 e scivola a 3 lunghezze dal Napoli, leader solitario con 35 punti dopo il 4-0 rifilato alla Lazio.

Mister Pioli ha parlato a DAZN dopo la sconfitta di oggi pomeriggio contro il Sassuolo. Queste le sue dichiarazioni:

Dopo Firenze ancora errori dei singoli: “Me lo spiego che ci è mancata lucidità. Abbiamo sbagliato troppe situazioni, soprattutto nell’area avversaria. Siamo entrati tantissime volte e ci è mancato l’ultimo passaggio. Dovevamo gestire assolutamente meglio il vantaggio, i minuti dopo il gol sono importanti. Noi abbiamo commesso un errore. Se abbiamo subito 7 gol in due partite qualcosa non ha funzionato”.

La squadra ha giocato con sufficienza? “Sufficienza è un termine che non mi piace, mentalmente non siamo stati così lucidi nelle scelte e quando non si è lucidi è più facile sbagliare”.

Avete subito più del solito gli uno contro uno in difesa: “La nostra fase difensiva prevede queste situazioni, nelle partite precedenti li abbiamo vinti e oggi li abbiamo persi. Non è mai responsabilità di un unico reparto. In alcune situazioni ci voleva più attenzione per non prendere il terzo gol per poter rimanere in partita fino alla fine”.

Su Florenzi e il suo ruolo: “È un ragazzo fantastico che si mette a disposizione. Appena arrivato l’ho utilizzato più alto. Dopo 2-3 partite mi si è avvicinato per dirmi, sempre con il massimo rispetto: “Mister, quand’è che mi fai giocare nel mio ruolo?” gli ho risposto “E qual è il tuo ruolo?”. Mi ha risposto: “Il terzino”. Credo che oggi abbia controllato bene Raspadori, sta crescendo di condizione ed è un giocatore importante”.

Che reazione si aspetta e che facce ha visto? “Facce giuste dopo due sconfitte. Ci siamo ricordati che non venivamo da una vittoria. Non credo che l’approccio sia stato sbagliato. Dovevamo essere più bravi nella gestione. Siamo consapevoli delle nostre qualità e difetti, dovremo lavorare per migliorare. Nelle ultime partite abbiamo fatto un po’ meno un po’ tutti”.

È il tributo che si paga per il doppio impegno? “Non abbiamo giustificazioni, vogliamo affrontare questi doppi impegni. Magari passare il turno in Champions. Oggi ho messo in campo 5 giocatori diversi rispetto a Madrid ma non siamo stati lucidi nelle scelte contro un avversario rapido, veloce e tecnico. Fatemi dire una cosa ai nostri tifosi, non per fare il ruffiano: sono stati in partita fino alla fine nonostante le difficoltà. Continuiamo così che insieme siamo più forti”.