Dimarco gol, Inter vola a punteggio pieno

L’Inter vince per 1-0 sul campo dell’Empoli nel match valido per la quinta giornata della Serie A 2023-2024. I nerazzurri, sempre vittoriosi in questo avvio di campionato, salgono a 15 punti e allungano in vetta a +3 sul Milan. A decidere il lunch match un eurogol di Dimarco con un gran sinistro al volo al 6′ della ripresa. Unica nota stonata l’nfortunio muscolare nel finale per Arnautovic. Per i padroni di casa, che restano ultimi in classifica con zero punti e zero gol, non dà i frutti sperati il cambio in panchina con Andreazzoli al posto di Zanetti.

Nella prima frazione la palla ce l’hanno quasi sempre gli ospiti ma non basta a mettere sotto i toscani: l’occasione più ghiotta in avvio di gara è per Darmian, ma Ismajli annulla sulla linea la palla gol del laterale. Dimarco scalda il mancino: Berisha gli dice no. Il possesso resta nerazzurro, ma col passare dei minuti è l’Empoli a prendere campo e fiducia. Superata la mezz’ora, Thuram trova il gol: l’esultanza gli resta in canna, la rete è viziata dalla posizione di fuorigioco del francese sulla deviazione aerea di Frattesi. Zero a zero all’intervallo.

A inizio ripresa l’Inter lascia campo ai padroni di casa, con l’obiettivo di trovare più spazi. Ne indovina uno Dimarco, al volo, sulla respinta aerea della difesa avversaria dopo un calcio d’angolo: il mancino dell’esterno milanese s’infila lì dove Berisha proprio non può arrivare e vale il gol partita. Thuram sfiora il raddoppio con un tiro dal limite: palla appena fuori a destra della porta. L’Empoli, a ogni modo, resta in partita: Baldanzi costringe Bastoni all’ammonizione, dalla punizione che ne deriva Sommer deve volare per dire no alla battuta di Ranocchia. Thuram tenta la replica dell’eurogol ammirato nel derby: la palla sibila alta a sinistra dello specchio difeso da Berisha. Partono i cambi: Andreazzoli rivoluziona l’attacco, tra gli altri Inzaghi butta dentro Arnautovic e Sanchez. Nel finale, proprio l’austriaco fa preoccupare Inzaghi e i suoi tifosi: si ferma dopo un allungo e probabile infortunio muscolare.

Simone Inzaghi parte dal raccontare come sta Marko Arnautovic, uscito dolorante negli ultimi minuti: “E’ la nota negativa della giornata. Chiaramente è un giocatore importante che perderemo per un po’ di tempo, spiace perché si era inserito bene nel gruppo”.

Che soddisfazione è per lei raggiungere Conte e Herrera?
“Lo sapevo però le glorie personali non mi interessano tanto. Mi interessa la squadra, il gruppo, venivamo in trasferta contro una squadra rinnovata, che ha cambiato l’allenatore, a mezzogiorno. Gli ultimi minuti abbiamo sofferto un pochino, probabilmente dovevamo fare il 2-0 prima”

C’è più gente in rosa. Ti preoccupano le aspettative?
“No, io sono sempre concentrato sul lavoro. Normale che nel calcio cambino tantissimi giudizi, ma sono orgoglioso di guidare l’Inter. So che percorso ho fatto con il mio staff, sappiamo cosa abbiamo fatto nella stagione scorsa ma non dobbiamo guardare indietro. Dobbiamo guardare avanti, essere bravi a recuperare le energie”.

Non sbagliate mai le partite, ma perdete qualcosa di cattiveria?
“Quello penso che non sia solo la motivazione per l’Inter, ma per tutte le suqade. Normale che giocando così tanto non sia facile rimanere così lucidi. Non ho nulla da rimproverare. Abbiamo approcciato bene la gara, dovevamo essere ancora più cattivi nel voler sbloccare la gara e fare il gol. Nell’ultimo tempo abbiamo riallacciato il match nel migliore dei modi, il gol di Dimarco ci ha agevolato ma dovevamo fare il secondo gol. Un calcio da fermo e una palla piazzata può metterti sempre in difficoltà”.

Frattesi è alternativo Barella?
“No, assolutamente, possono giocare assieme senza nessun problema. Davide negli ultimi 10 giorni dopo la Nazionale ha avuto un. rallenamento che ha smaltito. Oggi mi è piaciuto per l’applicazione che ci ha messo, così come Mkhitaryan. Poi Barella ci ha dato una grande mano”.

Al di là del valore tecnico, per personalità senza Lautaro e Calhanoglu perde un po’…
“Chiaramente sono due giocatori importanti per noi. Ci aiutano tantissimo, ma Calhanoglu nell’ultima partita è rimasto a riposo. Lautaro oggi ha fatto 65 minuti nel migliore dei modi. Abbiamo tantissime partite, ho giocatori da utilizzare, il turnover deve essere una grandissima soluzione da usare il più possibile”.