Keep Up With People Development, il talk a Palazzo dei Giureconsulti a cura di Camera della Moda e Milano Fashion Institute

    Si è tenuto lunedì 17 luglio 2023, presso palazzo Giureconsulti, la seconda edizione
    del talk Keep Up With People Development, organizzato da Camera Nazionale della
    Moda Italiana e dal Milano Fashion Institute, scuola di alta formazione di Milano.
    Keep Up With People Development è un talk sui temi di Human Resources, rivolto ai
    soci di CNMI e aperto a un centinaio di studenti dei master del Milano Fashion Institute,
    organizzato in chiusura della settimana dedicata ai Career Days, in cui gli studenti hanno
    sostenuto colloqui con aziende del settore moda per trovare uno stage che completi la
    loro attività formativa.

    Con questa giornata Camera Nazionale della Moda Italiana ha voluto porre l’attenzione
    sui temi che interessano l’ambito delle risorse umane con particolare attenzione allo
    sviluppo del capitale umano, una leva strategica che sta acquisendo sempre più importanza
    per le aziende del settore.

    Riconoscendo la rilevanza e l’importanza delle tematiche legate alle risorse umane,
    CNMI ha creato nel 2017 il primo tavolo di lavoro dedicato alle risorse umane, uno spazio
    di confronto in cui indagare le nuove tendenze e visioni dell’ambito. Il tavolo è nato
    con l’intento di creare occasioni di confronto professionale al fine di innovare il sistema.
    Gli obiettivi del tavolo di lavoro HR&Education sono: education, communication e
    storytelling, lobbying, diversity, equity e inclusion.

    Il talk è stato moderato da Elisa Pervinca Bellini, Fashion News & Sustainability Editor
    Vogue Italia e ha visto la partecipazione di Marina Facchini, Global HR Director, Regions
    & Commercial Channels Dolce&Gabbana, Giuseppe Grossi, Global Head of Talent Acquisition
    & Employer Branding GUCCI, Rina Tollio, Talent Acquisition Manager for Creative
    Roles OTB group, Emanuele Barberis, Partner Chiomenti, Responsabile Practice
    Employment Advisory e Litigation, Massimo Di Vera, Organizational & Human Resources
    Consultant Eupragma, Silvia Lazzaris, Multimedia Reporter and Author Will Media,
    Andrea De Santis, Associate Partner McKinsey & Company.

    L’incontro si è composto di tre momenti, ciascuno dedicato a un tema specifico:
    – Presenting an insight by McKinsey & Company dal titolo Back to Human: a vision
    to the future of human resources.
    – Understanding the system and future scenarios.
    – Leading change by nurturing talents.

    I temi principali affrontati durante il talk hanno riguardato il ripensamento dell’organizzazione aziendale e della leadership attraverso tematiche di people development
    e people management.

    Inoltre, si è parlato dei diversi percorsi di crescita all’interno
    delle aziende, favoriti da attività di performance management, engagement ed employee
    experience grazie ad attività di up-re-cross skilling, concentrandosi sulle soft e
    hard skills.

    Infine, di come costruire un’organizzazione sana attraverso l’implementazione
    di progetti e la promozione di valori di Diversity, Equity and Inclusion per sviluppare
    una cultura aziendale al passo con i tempi.

    L’incontro ha messo in luce alcuni dati di scenario di ricerche interessanti che evidenziano
    le sfide, le priorità e i principali temi delle Human Resources oggi. Secondo la Gartner
    HR Priorities Survey 2023, il 60% degli HR leaders a livello internazionale identifica come
    priorità: Leader and Manager Effectiveness (60%), Organizational Design and Change
    Management (53%, 5% in più rispetto al 2022), Employee Experience (47%, 19% in più
    rispetto al 2021), Recruiting (46%), Future of Work (42%). Sono state inoltre approfondite
    le nuove prospettive del lavoro emerse dalla ricerca Future of Work Trends in 2023
    di Gartner che ha evidenziato nove trend: “quiet” hiring per trovare nuovi talenti, Hybrid
    flexibility per le front lines, alleviare la pressione sui manager, cercare candidati non
    tradizionali, porre attenzione alla salute mentale, portare avanti i temi DEI, affrontare la
    questione della privacy dei dati dei dipendenti, ridurre i bias negli algoritmi dedicati al
    recruiting, affrontare i gap legati alle soft skills della Gen Z.

    “L’incontro di oggi rappresenta un’occasione importante per porre al centro le persone. Lavoratrici e lavoratori della nostra industria che rendono possibile generare il valore che la moda italiana rappresenta. Camera Nazionale della Moda Italiana da anni organizza il Tavolo di lavoro HR&Education, di cui fanno parte i nostri soci, per discutere dei temi attuali legati alle risorse umane. Questo è diventato uno dei pillar su cui l’Associazione basa la propria strategia, volta a generare un impatto positivo. È fondamentale che si continui
    a porre una sempre maggiore attenzione verso le persone e il loro lavoro, attraverso la ricerca e il confronto, per promuove l’innovazione”, commenta Carlo Capasa, Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana.

    “La giornata di oggi rappresenta un momento di grande importanza, poiché si conclude una settimana interamente dedicata al career management dei nostri studenti, nonché il più grande Career Event in Europa esclusivamente dedicato alla Moda”, spiega Nicola Guerini, Direttore Generale del Milano Fashion Institute.

    “Quest’anno, abbiamo accolto nel nostro campus più di 70 aziende del settore moda e lusso, con oltre 90 workstation. I nostri studenti hanno svolto oltre 1.400 colloqui con le aziende più importanti del panorama europeo, alcune delle quali si sono trasferite appositamente a Milano per questa occasione. Siamo entusiasti di celebrare questo evento dedicato alla crescita dei giovani e al loro futuro, rafforzando ulteriormente il legame tra
    la formazione e il mondo imprenditoriale.”

    “Negli ultimi decenni, i responsabili delle risorse umane si sono impegnati forzatamente a migliorare l’efficienza dei costi applicando l’analisi dei dati e Big Data agli attuali modelli operativi HR. Persino nelle aree HR tradizionalmente permeate di significato e importanza culturale, come ad esempio il reclutamento, l’apprendimento e lo sviluppo, l’accento è sempre stato posto sulla produttività e su come misurarla. Per i responsabili delle risorse umane (CHRO), ora si tratta di capire se i processi hanno sostituito la creatività
    e l’innovazione necessarie ad attrarre e sviluppare il talento, gestire e
    ricompensare le performance e ottimizzare la strategia della forza lavoro.
    Il desiderio di politiche più incentrate sulle persone è emerso molto chiaramente laddove la maggioranza dei CHRO ha dichiarato che desiderava fortemente passare ad un modello “back to human” grazie a due aree di lavoro principali: ruolo HR: Dai processi alle persone e HR come role model”, afferma Andrea De Santis, Associate Partner McKinsey & Company.