Riforma dello sport: modelli organizzativi e nuovi contratti di lavoro in partenza

Si è concluso sabato a Milano il convegno dal titolo “I Modelli Organizzativi come strumento di equilibrio tra risk management e crisi di impresa negli sport di squadra e nel fitness”, organizzato da MilanoPerCorsi a cui hanno partecipato i seguenti professionisti del settore: l’Avv. Carlo Mormando, l’Avv. Matteo Sances, il Dott. Marcello Guadalupi, l’Avv. Stella Frascà, il Dott. Giuseppe Tambone, il Dott. Roberto Selci e il Dott. Antonio Sorrento.
L’Avv. Matteo Sances , in particolare, ha segnalato la nuova normativa Iva per le associazioni sportive dilettantistiche (ossia il Dl n.75/2023 entrato in vigore il 17.08.2023) che ha previsto il passaggio dal regime di esclusione e quello di esenzione Iva per le prestazioni delle ASD con i conseguenti oneri di apertura p.iva, fatturazione, ecc.. ponendo un problema di sopravvivenza del sistema dilettantistico.
L’Avv. Carlo Mormando (Centro Studi di Diritto Sportivo Vittorio Mormando) ha evidenziato come il D.Lgs. n.39/2021, in tema di semplificazione di adempimenti relativi agli organismi sportivi, al suo interno annovera una norma dedicata al contrasto alla violenza di genere in forza della quale associazioni e società sportive dilettantistiche e le società professionistiche dovranno, rispettivamente, dotarsi di un modello organizzativo ovvero integrarlo; tale previsione estende, quindi, al settore dilettantistico l’utilizzo dei modelli organizzativi che alla luce dei nuovi obblighi ed assetti organizzativi per ogni sodalizio sportivo, con responsabilità significativamente superiori rispetto al passato per gli amministratori, potrebbero essere implementati per diventare uno strumento prezioso al fine di affrontare le nuove sfide che il mondo dello sport è chiamato ad affrontare.
L’Avv. Stella Frascà (Consigliere Federale F.I.G.C.) ed il Dott. Tambone (Direttore Sportivo esperto in Diritto ed Economia dello Sport nell’U.E.) hanno affrontato il tema dei Modelli Organizzativi di Gestione, dal loro “genesi” nel panorama sportivo alla loro evoluzione applicativa, non solo nei livelli sportivi più elevati ma anche con modelli via via più accessibili per A.S.D. e S.S.D., illustrando come detti modelli siano ormai necessari anche per individuare dei percorsi di sostenibilità nella gestione dei sodalizi sportivi sia professionistici che dilettantistici.
Il Dott. Roberto Selci (Commercialista e Consulente E.P.S.) ha evidenziato l’opportunità di dotarsi di nuovi assetti organizzativi per prevenire lo stato di crisi nello sport e nella vasta area del fitness, specialmente nell’attuale scenario che si presenta di per sé complesso perché deve coniugare la specificità di settore con le regole introdotte dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza in quanto laddove a seguito di eventuali rilievi in ambito tributario/previdenziale ovvero per controversie di lavoro, un’impresa o una A.S.D. o S.S.D. fosse costretta a dover corrispondere imposte, sanzioni o contributi, potrebbe caratterizzarsi improvvisamente un pericolo per il mantenimento della continuità aziendale.
Il Dott. Antonio Sorrento, Presidente Naz.le del Sindacato P.I.N, è entrato nel vivo del problema analizzando il nuovo rapporto tra il collaboratore sportivo ed il sodalizio in merito alla proposta di un miglior inquadramento alla luce di un CO.CO.CO. sportivo piuttosto che di un rapporto con un libero professionista, e dunque con una Partiva Iva sportiva. Analizzando i costi delle due posizioni, il Presidente ha dimostrato che su un compenso annuo pari ad euro 10.000,00 l’istruttore riuscirebbe a cavarsela con una spesa pari a circa il 13 % del percepito ma con una grande differenza rispetto al CO.CO.CO sportivo e cioè la libertà di porter lavorare per più committenti/sodalizi con la possibilità di incassi nettamente superiori, tali da poter permettere una vita economicamente dignitosa.
Conclude Sorrento: <<Con una riforma, ancora sbilenca, nell’attesa di ricevere ulteriori correttivi la cosa migliore da fare per entrambe le posizioni è: venirsi incontro>>!