I primi 4 mesi dell’anno registrano un aumento delle denunce di infortunio In Lombardia: a fine aprile 2024 sono state 37.796 (in aumento del 4,40%), di cui 52 con esito mortale (+6,12%) e 1370 le tecnopatie denunciate (+2,62%).
Riguardo gli infortuni mortali, risultano essere in aumento nella gestione industria e servizi e nel settore delle costruzioni
<<I dati degli infortuni denunciati nei primi quattro mesi dell’anno in Lombardia – dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria Confederale UIL Lombardia – evidenziano l’aumento di quelli mortali nell’industria, servizi e nel settore delle costruzioni. Le denunce di infortunio risultano essere complessivamente 37.796, di cui 52 con esito mortale e 1.370 malattie professionali. In aumento rispettivamente del 4,41%, del 6,12% e del 2,62%. Mentre i morti sul lavoro continuano ad aumentare in settori sui quali la UIL ha da tempo chiesto misure specifiche, settori sottoposti a maggior rischio infortunistico nei quali occorrono maggiori controlli e formazione, anche on the job, assistiamo al silenzio della politica regionale, al silenzio delle imprese. L’Assessore al welfare Guido Bertolaso dia un segnale di attenzione convocando con urgenza la cabina di regia regionale alla presenza delle parti sociali e degli enti di vigilanza. In tema di formazione, controlli, subappalti abbiamo avanzato una serie di proposte per le quali attendiamo riscontro. Basta con le parole e gli impegni assunti in occasione di iniziative pubbliche: occorrono misure e azioni concrete a tutela della vita delle persone>>.