Inail, nuove regole di risarcimento per gli infortuni sul lavoro.

Con l’approvazione del Decreto Crescita sono cambiate le regole per il risarcimento Inail in caso di infortuni sul lavoro e, più in particolare, sono stati ripristinati i vecchi criteri per la liquidazione del danno differenziale.

Questo tipo di risarcimento spetta al lavoratore leso o ai suoi eredi per le componenti del danno che non trovano applicazione nelle determinazioni che regolano le prestazioni Inail (il cosiddetto danno civile) che, quando superiore a quello previdenziale, può generare un ulteriore indennizzo economico. Una misura che si aggiunge al taglio reso strutturale sulle tariffe per i premi assicurativi, a regime dal 2023.

In sostanza, si ritorna al meccanismo a “poste omogenee”, in base al quale il risarcimento civile del lavoratore danneggiato veniva ridotto del solo importo delle corrispondenti voci di danno già indennizzate dall’Inail.

Questo significa che vengono detratte in modo distinto le singole componenti di danno civilistico, patrimoniale e biologico, spettanti al lavoratore. Questo meccanismo, che ora torna in essere, veniva applicato prima della Legge di Bilancio, la quale aveva introdotto il criterio delle “poste indistinte” eliminando la distinzione della natura biologica o patrimoniale delle voci del risarcimento del danno civilistico e dell’indennità Inail da valutare per il calcolo del danno differenziale.

Per maggiori informazioni ed assistenza: Ufficio Sindacale & Lavoro, 02/8375941.Inail, nuove regole di risarcimento per gli infortuni sul lavoro