Volti, ritratti del ‘600 in mostra il 17 e 18 settembre da Di Mano in Mano.

Si chiama Volti, la mostra mercato di dipinti con focus sui ritratti dal Seicento in poi, con incursioni  nel contemporaneo, che si terrà a Milano il 17 e 18 settembre prossimi presso Di Mano in Mano  (viale Espinasse, 99).

Oltre ad essere un’occasione per gli appassionati di trovare ritratti molto ben conservati e di particolare interesse artistico, la mostra mercato Volti vuole tracciare il sottile evolversi nell’arte del ritratto, dal Seicento in avanti con, a volte, mescolanze trasversali che superano i limiti temporali: dalla volontà di essere ricordati per il proprio status sociale a come questa forma d’arte cominci a caratterizzare i soggetti in maniera più fedele. “Senza filtri”, come diremmo oggi.

Il ritratto è una forma artistica che rivela un suo specifico percorso attraverso lo scorrere dei secoli e con il tempo ha un rapporto peculiare, che è cambiato via via con l’evoluzione della società e delle epoche storiche, per giungere, nel 1890 all’esempio sintetico del personaggio letterario di Dorian Gray. Proprio in esso si condensa quel desiderio di “eternità” che attraversa la nostra vita.

Sappiamo tutti che il ritratto esiste da tempi remoti, ma è solo a partire dall’arte greca e romana che diviene mezzo per celebrare l’individualità, l’unicità di ogni essere umano.

Successivamente, con il crollo dell’Impero romano, si assiste a un lungo periodo silente durante il quale, nel Medio Evo, l’individuo “scompare” assieme alla cultura e civiltà travolta dalle incursioni barbariche aliene alla cultura mediterranea greco-romana.

E’ con il Rinascimento che si assiste alla riscoperta di una rappresentazione realistica del mondo ed una rivalutazione delle individualità, anche se spesso ancora legata a ruoli e funzioni pubbliche di governo, di status sociale nobile o altro ancora.

Continua l’evoluzione di questa ricerca ancora per tutto il periodo successivo, nel ‘600 e ‘700, con implicita e trasversale anche quella ricerca di sopravvivenza ai posteri.

Nell’Ottocento, mano a mano che nasce e si sviluppa una fascia borghese della società, ed aumentano le possibilità economiche di tante nuove famiglie, il ritratto conosce un ulteriore sviluppo, sia in termini numerici che di frange di differenti ricerche, mantenendo da una parte una volontà di affermazione di individualità e dall’altra aprendo anche ad una maggiore ricerca “psicologica” della figura rappresentata, raccontata dallo sguardo o da una postura, che diventa anch’essa sintesi della personalità.

Orazio scriveva: “Exegi Monumentum Aere Perennius” per indicare come la sua arte potesse durare nel tempo e renderne immortale fama e memoria. Chi ama e si circonda di ritratti, in effetti, subisce il fascino di una serie di tipologie umane cristallizzate nel tempo e corona il desiderio di immortalità dei soggetti immortalati sulla tela.

I dettagli e aggiornamenti dell’evento sono disponibili sul sito www.dimanoinmano.it mentre per ulteriori informazioni è a disposizione la mail info@dimanoinmano.it

ORARI DI APERTURA MILANO

Sabato 17 e Domenica 18 Settembre: dalle 10.00 alle 19.00.

Gli eventi saranno accessibili nel rispetto delle procedure e della normativa anti Covid vigente. Gli organizzatori si riserveranno il diritto di contingentare gli ingressi.

Chi è Di Mano in Mano

Di Mano in Mano – www.dimanoinmano.it è una Società Cooperativa di lavoro nata nel 1999 in corpo all’esperienza delle comunità di vita di Villapizzone e Castellazzo, entrambe parti dell’Associazione Mondo di Comunità e Famiglia.

Prendersi cura dell’ambiente in una visione olistica, del suo territorio e della comunità che lo abita, della sua storia, dell’arte e della cultura, dei suoi bisogni di opportunità lavorative e formative e delle sue fragilità sociali. Valori imprescindibili e fondamenta solide che hanno contribuito a costruire negli anni un modello d’impresa prima locale e poi sempre più internazionale. Una lunga esperienza nel recupero, valutazione, noleggio e vendita di pezzi di antiquariato, modernariato e second-hand, dalla fascia premium a quella mainstream, che ha alimentato nel tempo un circuito interminabile di proposte, oggi disponibili sia online sia offline.

Con una sede a Milano in Viale Espinasse e un distaccamento logistico e operativo di oltre 4000 metri quadrati a Cambiago, la Di Mano in Mano conta oggi circa 90 dipendenti, di cui 60 soci, decine di inserimenti lavorativi all’anno, diverse persone svantaggiate inserite in organico e un totale di quasi 700 borse lavoro erogate in circa 20 anni di attività. Collabora attivamente e costantemente con i Servizi Sociali di Milano, il Ministero di Grazia e Giustizia, le ASL, la Caritas Ambrosiana, e con varie associazioni e comuni del territorio milanese e provincia.

Attraverso il sito principale e una serie di siti satellite, svolge un’intensa attività di e-commerce con consegna in tutto il mondo.