Papa Francesco non ha partecipato alla Via Crucis al Colosseo, a Roma. “Per conservare la salute in vista della Veglia di oggi e della Santa Messa della domenica di Pasqua, questa sera Papa Francesco seguirà la Via Crucis al Colosseo da Casa Santa Marta”, ha fatto sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni poco prima della celebrazione. Al termine della Via Crucis al Colosseo, tra i 25 mila presenti si è alzato il coro ‘W il Papa’.
La croce durante le quattordici stazioni è stata portata da migranti, disabili, volontari, anche da un eremita e dalle suore di clausura.
E’ la seconda volta che il Papa salta la Via Crucis al Colosseo. Anche lo scorso anno Bergoglio non andò per via del freddo intenso di quei giorni, reduce dal ricovero al Gemelli per una polmonite.
La mancata partecipazione del Papa alla Via Crucis 2024 al Colosseo è stata annunciata all’ultimo momento a sorpresa contrariamente a quanto comunicato dal Vaticano un paio di ore prima. Le ragioni di questo ripensamento sono dettate, come comunicato dal portavoce del Vaticano, dalla prudenza da parte dello stesso Pontefice, che ascolta i medici, di conservare le energie per le prossime celebrazioni in vista della Pasqua.
Il Pontefice domenica scorsa, proprio in vista del tour de force pasquale, alle Palme non ha pronunciato l’omelia. Nella giornata di giovedì 28 marzo invece ha presieduto la messa del Crisma che ha dato via al Triduo pasquale tenendo una lunga omelia. Poi, nel pomeriggio, è andato a Rebibbia e ha lavato i piedi in sedia a rotelle a dodici detenute.
Secondo il programma di venerdì 29 marzo, il Pontefice ha presieduto la celebrazione per la Passione di Cristo in Basilica vaticana. Sabato 30 marzo lo attende la Veglia di Pasqua dalle 19.30 in Basilica e poi la messa di Pasqua domenica con la benedizione Urbi et Orbi.
“La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”. Il Papa, per la prima volta nel suo pontificato, ha scritto di proprio pugno le meditazioni per la Via Crucis che si è svolta ieri sera al Colosseo. Quattordici stazioni nelle quali Bergoglio fa un dialogo con Gesù e denuncia nuovamente la “follia della guerra” e dà voce al dolore davanti ai “volti dei bambini che non sanno più sorridere, a madri che li vedono denutriti e affamati e non hanno più lacrime da versare”.
Nelle meditazioni c’è anche l’esortazione del Papa a riconoscere “la grandezza delle donne, che ancora oggi vengono scartate subendo oltraggi e violenze”.
Bergoglio osserva: “Basta una tastiera per insultare e pubblicare sentenze”. (AdnKronos)