18enne violentata da 2 nordafricani in un bed & breakfast.

PEDOPORNOGRAFIA: TELEFONO ARCOBALENO, CRESCE IN EUROPA - Oltre 36.000 bambini sono stati scambiati in internet 20 miliardi di volte per alimentare il turpe mercato della pedofilia on line. Il 42% ha meno di 7 anni e il 77% meno di 9 anni. Sono i dati sulla pedopornografia sul web che emergono dal 13/mo rapporto dell'Osservatorio internazionale di Telefono Arcobaleno, resi noti alla vigilia della giornata Europea per la sicurezza in rete. ''La pedofilia on line - afferma il presidente e fondatore dell'organizzazione, Giovanni Arena - e' un mercato che non conosce crisi e formalmente illegale ma di fatto libera, i clienti restano pressoche' impuniti per la lentezza dei processi e le giovani vittime rimangono stritolate tra i meccanismi farraginosi di una giustizia che fatica a dare risposte''. ANSA/FILIPPO VENEZIA / KLD

Una studentessa di 18 anni avrebbe subito abusi sessuali da parte di due uomini dopo essere stata invitata a trascorrere una serata in una stanza di un bed and breakfast a Milano. Stanza che i presunti stupratori avevano preso in affitto per quella notte.

L’episodio è avvenuto lo scorso maggio e, a quanto si è saputo, dopo la denuncia della ragazza nei giorni scorsi uno dei due uomini, tra i 20 e i 30 anni e entrambi di origine nordafricana, è finito in carcere su ordinanza firmata dal gip milanese Manuela Scudieri, come richiesto dal pm Pasquale Addesso nelle indagini della Squadra Mobile.

L’altro presunto violentatore, invece, risulta latitante perché poco dopo i fatti è scappato all’estero. Tra l’altro, nell’inchiesta si sta verificando anche la possibilità che siano stati commessi abusi su altre ragazze con lo stesso meccanismo, ossia dopo aver preso stanze in strutture ricettive della città, da parte di alcuni giovani che frequentano spesso, come i due indagati, la zona della movida milanese delle Colonne di San Lorenzo.

La ragazza italiana ha raccontato di essere rimasta stordita dall’alcol che ha bevuto quella sera assieme ai due giovani. Tra i testimoni nell’indagine c’è un amico della vittima, che l’aveva accompagnata nel bed and breakfast. (ANSA).