Usura, Carabinieri arrestano due albanesi ed un romeno a Vigevano, tassi fino a oltre il 150%

I Carabinieri di Vigevano (Pavia) hanno smantellato un gruppo criminale locale che gestiva lo strozzinaggio a danno di alcuni vigevanesi. Tre le vittime sinora accertate.

A capo della banda è stato identificato un 55enne, albanese ma residente in città, che in un primo momento concedeva facilmente prestiti a soggetti in stato di bisogno, dediti anche ad attività imprenditoriali, che si rivolgevano a lui poiché impossibilitati ad ottenere finanziamenti tramite canali ufficiali.

Dopo aver aiutato le proprie vittime, l’uomo pretendeva in tempi brevissimi la restituzione delle somme elargite con tassi decisamente da usura, anche del 150% ed oltre.

Presto i malcapitati finivano per essere pesantemente minacciati di morte in un clima estorsivo, condito anche da violenze, in cui entravano in campo altri due uomini, uno di origine albanese e un rumeno.

Gli estorsori non esitavano a presentarsi anche sul posto di lavoro, armati di manganello, per pretendere il pagamento di rate arbitrariamente stabilite.

In una occasione, davanti all’impossibilità di far fronte ad un pagamento, una delle vittime è stata addirittura costretta a svendere a uno degli estorsori, per poche migliaia di euro, il fuoristrada di proprietà, con la minaccia di ritorsioni nei confronti dei famigliari.