Stadio, Sala resta col cerino in mano: toglierei vincolo subito, è una follia

“Non ho il potere di togliere il vincolo a San Siro ma se lo potessi fare lo toglierei in un secondo. Credo che un vincolo del genere, tra l’altro nella sua denominazione si parla di un vincolo culturale, sia una follia, però siccome qualcuno lo ha messo dobbiamo capire cosa possiamo fare”. Lo ha detto il sindaco Sala a margine della presentazione del rapporto “La metropoli e le stagioni della vita. Milano e l’invecchiamento”, curato da Fondazione Ravasi Garzanti, commentando la notizia della proposta preliminare del Milan per costruire il nuovo stadio nell’area di San Donato Milanese.

Sala ha poi spiegato che non parlerà del vincolo sullo stadio nell’incontro di domani con il ministro Matteo Salvini “perché il tema del vincolo fa riferimento come sapete al ministero della cultura”.

“Vorrei aspettare senz’altro una risposta dalle squadre perché noi abbiamo un procedimento aperto e le parole di Scaroni mi fanno capire che non lo considerano chiuso però voglio vedere formalmente cosa mi rispondono. Noi gli abbiamo scritto, come sapete, qualche tempo fa chiedendo di avere un aggiornamento rispetto a quella che è l’evoluzione del progetto, siamo in attesa. Ho capito che risponderanno a breve, vediamo come rispondono, prima non saprei che dire” lo ha detto il sindaco Sala a margine della presentazione del rapporto “La metropoli e le stagioni della vita. Milano e l’invecchiamento”, curato da Fondazione Ravasi Garzanti, a proposito della notizia della proposta preliminare del Milan per costruire il nuovo stadio nell’area di San Donato Milanese.

“Penso che il Meazza possa essere attrattivo – ha poi aggiunto spiegando che “non siamo mai riusciti a convincere le squadre, dicono ‘può darsi si possa mettere a posto ma se ci vogliono due anni andiamo altrove’’. Questo è il vero punto”. “È anche vero che non c’è un progetto ben fatto e approfondito, se dessero apertura sarebbe una buona cosa, aspettiamo ci rispondano” ha poi concluso.

“Il Milan fa sul serio e dopo l’immobilismo della giunta Sala Milano perderà un pezzo della sua storia”. Così Alessandro Verri, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale. “Il comunicato apparso sulla pagina dell’AC Milan in queste ore dimostra chiaramente che Milano sarà destinata a perdere la squadra rossonera. Sarà davvero un fallimento per questa amministrazione che invece di portare a Milano un investimento di oltre un miliardo di euro e il rilancio di un’intera area che oggi soffre di gravi disagi, ha deciso di lasciar andare via la storia milanese a vantaggio di un’altra città. Il grande manager milanese, Giuseppe Sala, regalerà ai milanesi una cattedrale nel deserto e verrà ricordato per il più grande fallimento della storia milanese”, conclude Verri.

“Oggi il Direttivo del Parco Agricolo Sud ha dato un parere preventivo, non richiesto, alla realizzazione del nuovo Stadio del Milan nell’area San Francesco di San Donato Milanese. Peccato che l’area di proprietà del Milan non sia nel Parco Sud. Prima di dare un parere sarebbe il caso di vedere il progetto, onde evitare di esprimersi su un qualcosa che non si conosce, come è successo per l’impianto pensato a La Maura dall’architetto Stefano Boeri. C’è chi si esprime senza che gli venga chiesto alcunché e c’è chi, invece, dopo 4 anni, non ha ancora dato indicazioni certe alle squadre meneghina. Mi riferisco ovviamente al sindaco Sala che, glielo ricordo, è anche sindaco della Città Metropolitana. Ci era stato garantito che il sindaco avrebbe affrontato il tema in una commissione dedicata, ma il tempo passa e non abbiamo ancora una data certa in merito a questo incontro. Visto il progetto innovativo che sorgerà nell’area dell’ex-Trotto, in cuor mio spero ancora che ci possa essere uno spiraglio per ospitare un nuovo stadio nell’area del piazzale dello Sport e riqualificare l’intero quartiere di San Siro”. Lo dichiara Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. (MiaNews)