Famedio, Sala: non comprendo mancata iscrizione Vincenzo La Russa. Forza Italia e Lega: da Pd uso strumentale.

“Gli Ambrogini e le iscrizioni al Famedio sono materie di competenza di specifiche Commissioni e del Consiglio Comunale, ed è giusto così.

Detto ciò, confesso di non aver capito la decisione di non ammettere l’iscrizione di Vincenzo La Russa al Famedio”.

Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commenta l’esclusione dell’ex senatore Dc, fratello del fondatore di Fratelli d’Italia Ignazio e dell’assessore lombardo Romano, dall’iscrizione al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri. Dopo le polemiche sul suo nome ieri la commissione competente ha dato il via libera all’iscrizione dei nuovi nomi. (ANSA).

“Sono molto dispiaciuto e sbigottito nell’apprendere che Luigi Amicone, mio compagno di banco a Palazzo Marino per 5 anni, sia stato escluso dall’iscrizione tra coloro che hanno reso grande la nostra città. Mi rendo conto che le sue posizioni non fossero condivise da tanti, in alcuni casi anche da me, ma penso che Milano gli debba qualcosa. Il PD si è dimostrato fazioso anche in questa occasione. Eppure gli esponenti democratici plaudirono alla mia proposta di dedicare l’Ambrogino alla memoria a Filippo Penati, l’anno della sua scomparsa. Mi auguro che nessuno del partito di maggioranza relativa dell’attuale maggioranza abbia la faccia tosta di presentarsi, settimana prossima, alla commemorazione che si terrà in Consiglio comunale”: lo afferma Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale.

“Concordo con le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Sala e sono altrettanto stupita nel constatare che Vincenzo La Russa e Luigi Amicone non saranno iscritti al Cimitero Monumentale di Milano. Posto che il Famedio non può essere utilizzato in modo strumentale da nessuna parte politica, quello che è accaduto ieri con la presa di posizione della presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi non corrisponde allo spirito con cui debbano essere scelte le persone da iscrivere al Famedio, riconoscimento concesso a cittadini benemeriti che per le loro opere letterarie, scientifiche, artistiche, per atti insigni o per la loro attività hanno dato lustro alla nostra Milano e contribuito alla crescita del nostro Paese. Credo quindi che per evitare ogni tipo di strumentalizzazione presente e futura, il sindaco Sala possa porre rimedio riproponendo lui stesso Vincenzo La Russa e Luigi Amicone affinché venga riconvocata al più presto la Commissione per rivalutare le candidature”. Lo dichiara Deborah Giovanati, consigliere regionale della Lombardia e vicecapogruppo della Lega a Palazzo Marino, commentando le parole del sindaco Giuseppe Sala che ha sostenuto di non aver compreso la decisione della commissione del Consiglio comunale che non ha ammesso l’iscrizione di Vincenzo La Russa al Famedio. (MiaNews)