Taxi, Tar non sospende il bando, associazioni: se ci sarà danno il Comune dovrà risarcirlo

Il Tar della Lombardia ha deciso di non sospendere il bando per le nuove licenze dei taxi su cui le associazioni dei tassisti avevano fatto ricorso.

Secondo il tribunale amministrativo “considerato che il danno prospettato ha natura patrimoniale e sarebbe pienamente risarcibile in caso di accoglimento del ricorso, è facoltà del Comune procedere e assegnare le nuove licenze”, come si legge nella sentenza che non accoglie la richiesta di sospensiva del bando, che Palazzo Marino ha pubblicato lo scorso marzo senza aspettare il pronunciamento del tribunale.

Il Tar ha fissato l’udienza al prossimo 12 dicembre 2024 per la trattazione del merito del ricorso.

Le scriventi Associazioni Sindacali e Radiotaxi (SATaM ,TAM, UNIONE ARTIGIANI Radiotaxi 028585, TaxiBlu 024040), prendono atto dell’ordinanza pubblicata oggi dal Tar Lombardia.

In sintesi, il Tribunale Amministrativo ha ritenuto fondata la nostra richiesta cautelare ai sensi dell’articolo 55, comma 10, del codice del processo amministrativo; ma ha ritenuto eventualmente risarcibile da parte del Comune il danno da noi lamentato. Per tale ragione, i giudici hanno deciso di non sospendere il bando per il rilascio delle nuove licenze, ma di concedere la fissazione, di qui a qualche mese, dell’udienza finale del giudizio.

Nello spirito di buona fede che ha sempre contraddistinto i nostri rapporti con l’Amministrazione Comunale, invitiamo caldamente gli Uffici a valutare bene di proseguire con il procedimento avviato, in quanto – come chiarito dal Tar – in ipotesi di accoglimento del nostro ricorso, il danno che noi lamentiamo (ossia la differenza tra il contributo per singola licenza stabilito nel bando e il valore di mercato della licenza medesima) dovrà essere risarcito direttamente dal Comune di Milano.