ST, Uilm precisa su licenziamento dipendente

Si apprende che ST stia rilasciando dichiarazioni sul caso della dipendente con gravi problemi di salute che non sarebbe stata licenziata.

La UILM Milano Monza e Brianza non è abituata a fare dichiarazioni sulla base dei sentito dire o di opinioni personali, ma sulla base di fatti concreti e definiti.

E nel caso in questione ci piace ricordare che c’è una raccomandata che sancisce il licenziamento della dipendente con data 3 gennaio 2024 dove si specifica che
l’azienda, dopo gli accertamenti del medico competente, e di verifiche fatte al proprio interno (in un’azienda di 5 mila dipendenti) non è in grado di assegnare ruoli affidabili e quindi di ricollocare in altra mansione la lavoratrice.

<<Ci spiace – evidenzia il segretario generale ULM Milano Monza e Brianza Vittorio Sarti – vedere che una grande azienda stia gettando fumo e anche discredito su una lavoratrice colpevole solo di avere gravi problemi di salute, peraltro ampiamente acclarati e riconosciuti dal medico competente e da ATS. E ci spiace osservare come in questa campagna denigratoria si ignori una raccomandata dei primi di gennaio che sancisce il licenziamento motivato dal fatto che non si sa dove collocare la dipendente! E’ evidente che la UILM e i lavoratori non si sarebbero mobilitati in difesa della lavoratrice se non fosse stata licenziata>>.