a cura del Prof. Maurizio Podico, Biologo, chimico industriale, Università di Parma (http://www.unipr.it), Consulente per la sicurezza alimentare e ambientale
Lunedì 20 marzo presso l’Hotel Melià di Milano si è tenuto un interessante convegno sulla qualità dell’aria promosso da ASSOGASLIQUIDI, moderato dal noto giornalista Paolo Del Debbio, con la partecipazione di un nutrito gruppo di politici tra cui il Sottosegretario Alessandro Morelli e il Ministro per l’ambiente e la sicurezza energetica On. Gilberto Pichetto Fratin.
Tema del convegno: la qualità dell’aria in Lombardia e quale effetto hanno avuto le azioni intraprese per ridurre l’inquinamento atmosferico.
Il Presidente di ASSOGASLIQUIDI dr Andrea Arzà ha sottolineato come la qualità dell’aria negli ultimi due decenni sia sostanzialmente migliorata come confermato dai dati resi disponibili da ARPA Lombardia in questi giorni (https://www.arpalombardia.it/Search/Pages/Risultati-ricerca.aspx?k=qualit%C3%A0%20dell%27aria#k=qualit%C3%A0%20dell’aria#s=11) .
Infatti, si può assistere ad una progressiva riduzione del numero di giornate in cui si sono rilevati degli sforamenti dei livelli di inquinanti come PM 10 (50 µg/m3) e l’assenza di sforamenti per alcuni di essi (monossido di carbonio, benzene e biossido di zolfo) a testimonianza dell’importante effetto dei provvedimenti adottati.
Anche i dati presentati da un istituto di ricerca della Camera di Commercio ha sostanzialmente confermato il trend evidenziato dai dati di ARPA Lombardia anche se per un parametro molto discusso in questo periodo, la CO2, non ci sono stati pari miglioramenti.
Una unica criticità nell’analisi delle fonti di inquinanti è stata individuata nelle fonti di riscaldamento domestico con l’impiego di pellets e legna.
Tali scelte sono state, inoltre, penalizzate dall’aumento dei costi del pellet in quanto il principale produttore di tale combustibile è la Russia.
Tale fenomeno ha trascinato al rialzo anche quello della legna da ardere.
Infatti, anche in presenza di impianti domestici evoluti le loro emissioni, specialmente per il particolato, si sono evidenziate come una delle principali fonti degli inquinanti analizzati.
Una nota di ulteriore miglioramento della situazione è l’analisi delle emissioni dei veicoli euro 5 e 6
Si ricorda, inoltre, come si stiano formalizzando le domande di finanziamenti per gli impianti specialmente se alimentate a metano o GPL.
Con l’intervento del Ministro Pichetto Fratin e dalla discussione che ne è nata si è concretizzata tale richiesta di cercare di finanziare l’impianto di sistemi di alimentazione a GPL o Metano su macchine datate, in una situazione di difficoltà economica diffusa, che impedisce la sostituzione pura e semplice delle auto obsolete che in questo modo potrebbero proseguire ad essere utilizzate senza appesantire eccessivamentela situazione ambientale.
Inoltre, proprio in questi giorni si sono concretizzati i bandi sulla produzione di idrogeno, esclusivamente da fonti rinnovabili, per avviare la transizione verso l’incentivazione del suo uso, con finanziamento europeo (Bando HydrogenValleys_Regione Lombardia.pdf), da formalizzare entro i prossimi mesi.
Nella tavola rotonda il Sottosegretario Morelli ribadisce come non si possa, solo per motivazioni ideologiche, andare a forzare e mettere in difficoltà la nostra società indicando solo la trazione elettrica come soluzione unica e obbligatoria quando il buon senso, anche quello ambientale, potrebbe generare delle soluzioni di transizione o miste che, comunque possano permetterci di raggiungere gli obbiettivi senza perdere i posti di lavoro del settore automotive ad oggi destinati ad essere allocati nei paesi detentori delle tecnologie essenzialmente Cina e Stati Uniti.