Nell’ambito dell’intralogistica, la pianificazione e la sincronizzazione delle operazioni di produzione e stoccaggio rappresentano una sfida cruciale. Massimo Pannullo, CEO di MPS Engineering, un’azienda leader nella creazione di sistemi robotici per l’intralogistica, condivide la sua visione su questo argomento.
Con l’evoluzione della geopolitica delle merci, i magazzini automatizzati acquisiscono un ruolo sempre più centrale. La gestione efficiente della logistica interna richiede un’adeguata sincronizzazione delle operazioni di produzione e stoccaggio. Questo implica non solo l’aggiornamento dei sistemi software, ma anche un rinnovamento del layout e dei mezzi di movimentazione.
Un elemento chiave in questo contesto è l’Internet of Things (IoT) e la tracciabilità delle merci, che permettono un monitoraggio in tempo reale, migliorando l’efficienza nei processi di movimentazione. I magazzini moderni, infatti, adottano tecnologie avanzate come la realtà aumentata, la robotica e l’IoT per ottimizzare i processi e aumentare efficienza e produttività.
L’impiego di robot, sistemi automatizzati e veicoli a guida autonoma è fondamentale per migliorare la produttività e la sicurezza nei magazzini e nelle aree di carico e scarico.
MPS Engineering, azienda tecnologica di Salerno, si distingue nell’ambito dell’automazione con l’introduzione di veicoli a guida automatica (AGV) e a guida autonoma (AMR), offrendo un ampio portfolio di soluzioni. Questi robot mobili sono impiegati in vari settori, come l’automotive, l’alimentare, il farmaceutico, i beni di consumo, la logistica e l’industria manifatturiera, adattandosi ai flussi logistici interni per aumentare flessibilità, competitività ed efficienza.
Studi internazionali indicano che oltre l’80% delle aziende ritiene necessario un maggiore utilizzo di intelligenza artificiale e automazione nell’intralogistica per affrontare sfide attuali, come la carenza di lavoratori qualificati o l’adempimento di ambiziosi piani di crescita.
In questo scenario, l’industria 4.0 e l’Industrial Internet of Things (IIoT) sono concetti chiave. Tuttavia, l’importante è agire rapidamente e trovare partner affidabili. L’intralogistica rappresenta un punto di partenza ideale per l’innovazione, data l’urgente necessità di superare limitazioni dovute alla carenza di lavoratori qualificati. Le tecnologie moderne, come i robot mobili, offrono soluzioni efficaci.
Nell’ottica dell’automazione del trasporto delle merci e dell’intralogistica, è fondamentale considerare l’impiego di soluzioni robotiche innovative, come i robot mobili. Settori come l’automotive e l’aerospaziale si affidano agli AGV e AMR. L’intralogistica comprende anche logistica delle consegne, spostamenti interni, nastri trasportatori, carrelli elevatori, magazzini a scaffali alti, robot SCARA, cobot e altro. Queste tecnologie permettono alle aziende di migliorare i processi, destinare i dipendenti a compiti di maggior valore, risparmiare tempo e aumentare l’efficienza.
L’adozione di apparecchiature robotiche non elimina posti di lavoro di alto valore, ma piuttosto aiuta a gestire la carenza di manodopera e a ridurre il turnover, spostando i dipendenti verso ruoli più coinvolgenti e significativi.
I carrelli robotizzati rendono le operazioni logistiche più efficienti, gestendo attività ripetitive come lo spostamento di pallet e il carico e scarico, risparmiando tempo e denaro. Questa interconnettività si estende all’infrastruttura del magazzino, con sensori sui nastri trasportatori che comunicano con i robot per gestire il flusso delle operazioni.
La robotica, lavorando a fianco dei dipendenti, sfrutta i punti di forza di entrambi per rendere più efficienti sia le attività ripetitive sia quelle più complesse. Offre anche nuove opportunità per persone con limitazioni fisiche, integrandole nel processo produttivo.
