Giorgio Gaber. Sette interviste e la discografia commentata un volume di Luciano Ceri, presentazione lunedì 6.

Sette interviste per raccontare la musica e la personalità di Giorgio Gaber attraverso la sua stessa voce, la testimonianza di quanti hanno avuto la fortuna e il privilegio di collaborare con lui e, ancora, attraverso la ricostruzione minuziosa della sua imponente discografia che, nel susseguirsi di date e commenti, si snoda come una rappresentazione in presa diretta della sua lunga carriera.

Nelle prime tre interviste è lo stesso Gaber a raccontare la sua formazione musicale e gli anni del rock’n’roll nella Milano di fine anni Cinquanta, la tecnica compositiva e strumentale di un eccellente virtuoso della chitarra qual è stato e la progressiva definizione del teatro-canzone: un racconto in prima persona, con ragionamenti pacati e appassionati allo stesso tempo e una visione delle cose al solito molto chiara, anche nel dubbio, e un garbo inarrivabile. Uno spaccato di vita e di arte che si arricchisce di innumerevoli dettagli e aneddoti nelle successive interviste a partire da quella a Giorgio Casellato, al fianco di Gaber per trent’anni come musicista, arrangiatore, amministratore della compagnia teatrale e come tante altre cose ancora, dalle prime serate nelle balere lombarde ai grandi successi nei teatri di tutta Italia nel corso degli anni Settanta. Seguono poi le interviste a Maria Monti, compagna di vita e di scena con Gaber dal 1959 al 1962, quando insieme intrapresero un percorso alternativo a quello tradizionale dei cantanti da intrattenimento, quali erano ancora tutti e due quando facevano parte del gruppo dei Giullari; a Gianni Martini, il chitarrista del gruppo che ha accompagnato Gaber ininterrottamente dal 1991 al 2000, con un racconto dall’interno dell’officina musicale gaberiana che consente di cogliere aspetti inediti del musicista e uomo di spettacolo; e a Gian Piero Alloisio, collaboratore di Gaber nella scrittura di testi di Teatro Canzone per altri artisti dal 1981 al 1993, che ci fa così conoscere un aspetto poco conosciuto del drammaturgo ed uomo di teatro, interessato a nuovi percorsi artistici e disposto a impegnarsi per altri autori, da sua moglie Ombretta Colli a Claudio Lolli.

Un racconto appassionante che prosegue nella discografia commentata che, dalla prima incisione, Ciao ti dirò, del primo novembre 1958, all’ultima antologia del 2018, curata da Ivano Fossati, contiene una quantità enorme di dati e informazioni altrimenti difficili a rinvenirsi, soprattutto per gli anni Sessanta, periodo sul quale spesso si sorvola considerandolo, a torto, soltanto un apprendistato di mestiere e non invece una vera e propria miniera di spunti che troveranno piena definizione nella successiva carriera di Gaber. Primo della collana I libri del Club Tenco, il volume edito da Squilibri, nelle migliori librerie a 25 euro, si configura pertanto uno strumento indispensabile per lo studio di uno dei più importanti artisti e intellettuali italiani del Novecento e un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia approfondirne la conoscenza.

Il volume sarà presentato il 6 maggio 2019, alle ore 18.30, presso il Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro Grassi di Milano (via Rovello, 2), all’interno della rassegna “Milano per Giorgio Gaber”, in occasione dell’80° anniversario della sua nascita. Con l’autore ne parleranno Paolo Dal Bon, presidente della Fondazione Gaber, e Ricky Gianco, collega e amico del Signor G. Ingresso con prenotazione su www.piccoloteatro.org.

 

Luciano Ceri, giornalista musicale, si occupa da tempo di storia della canzone italiana. Ha collaborato con riviste, condotto programmi radiofonici, pubblicato volumi e curato non pochi progetti discografici. È responsabile del progetto Discografia Nazionale della Canzone Italiana dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi.

 

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