La pornomilf Veronica Rossi: “genovesi mosci, amo Salvini e vado in chiesa”

 

La pornoattrice genovese milf Veronica Rossi al vetriolo: “gli uomini genovesi un branco di mosci e senza fantasia a letto, quando vado al sud invece mi sento una leonessa; gli stranieri non mi piacciono, sono Salviniana e vado in chiesa!”

Simpatica, energica, un vulcano in eruzione è la 58 enne pornoattrice amatoriale con una carriera ventennale alle spalle nata, cresciuta e residente nella bella e sfortunata Genova.
L’attrice hard definisce gli uomini genovesi con termini non troppo virili, non li definisce dei buoni amatori anzi, mosci e privi di ogni fantasia erotica, frettolosi e sbrigativi ed aggiunge: “non sono abbastanza porci e vogliono svuotarsi subito le palle, manco la leccano!”
Veronica dichiara di sentirsi amata come
desidera solo quando scende al sud dove gli uomini sono veramente focosi ed insaziabili, proprio come lei.
La reginetta erotica di Genova confessa: “sempre più slave mi contattano con richieste sempre più bizzarre, io mi diverto a soddisfare le loro bislacche esigenze; per la maggior parte sono ragazzi giovani laureati e con una buona posizione sociale che però amano trasgredire così e far contenta la loro padrona Veronica”.
Anche se amo il sesso e faccio sesso ogni giorno e più volte al giorno sono religiosa, vado in chiesa ogni domenica e una volta l’anno in primavera vado una settimana in pellegrinaggio dalla Madonna di Medugorje a chiedere la Grazia per me e per le persone che amo, tra cui l’ex ministro Matteo Salvini; l’ultima volta che sono andata ho pregato tanto per lui, sia per la sua famiglia sia per il suo ruolo istituzionale, per me Salvini è un mito, non potrei mai andarci a letto, per me è come un Dio, verso una divinità non si possono avere pensieri impuri.
A me piacciono gli italiani e gli uomini di razza caucasica, gli uomini neri mi fanno paura, solo con uno ho fatto cose, ad una fiera erotica in Spagna perché la sceneggiatura lo imponeva, altrimenti rispondo “no grazie ma preferisco la stecca di cioccolata bianca, niente fondente e niente al latte!”