Ucraina, partito convoglio di aiuti dalla Fiera di Rho verso Polonia.

La partenza del convoglio di aiuti da Rho Fiera (Foto Mianews)

È partito questa mattina il convoglio umanitario di sette tir da Rho-Fiera e uno da Verona organizzato da Fondazione Fiera Milano in collaborazione con Fondazione Progetto Arca per portare beni di prima necessità a ‘Ptak Warsaw Expo’.

La Fiera di Varsavia, infatti, dallo scoppio del conflitto in Ucraina, si è trasformata nel più grande centro di primo soccorso di tutta la Polonia per i civili e le famiglie che fuggono dai territori al confine colpiti dall’emergenza umanitaria; qui transitano fino a 10.000 rifugiati ogni due giorni, diretti verso le principali destinazioni di accoglienza in Europa.

Con la spedizione in partenza oggi saranno inviate le prime 68 tonnellate di beni – tra cui generi alimentari, prodotti per l’infanzia e l’igiene personale, medicinali e coperte – raccolte grazie alla pronta risposta di aziende ed enti all’appello di solidarietà lanciato dalla Fiera di Varsavia attraverso l’Associazione Internazionale Fiere UFI (UFI – The Global Association of the Exhibition Industry) e fatta propria da FFM, che ne è partner.
La Fondazione, insieme al Gruppo Fiera Milano, ha messo a disposizione di questo appello risorse, relazioni e capacità logistica, in linea con la propria missione che include il sostegno ai territori e alle comunità.

Fondazione Progetto Arca, che già da diverse settimane opera all’interno dell’hub polacco e in Italia promuove raccolte di beni e denaro per aiutare la popolazione ucraina, ha partecipato alla raccolta e provvederà alla distribuzione grazie ai suoi volontari presenti in loco.
Hanno aderito con donazioni di beni o economiche: Ambrosi, Banco Alimentare, Barilla, Cal Italia, Expotrans, Germodis, Moncler spa, M&M Idee per un paese migliore, Nestlé Italia, Pellegrini, SIL advanced, Zanetti e gli espositori delle fiere Tuttofood e Host di Fiera Milano.
Sono state raccolte complessivamente oltre 100 tonnellate di materiale tra cui, più di 22 tonnellate di prodotti alimentari tra pasta, pane, riso, formaggio, cioccolata, cibo per bambini e acqua; oltre 29 tonnellate di prodotti per l’igiene che vanno dai disinfettati ai detersivi, dal bagnoschiuma ai detergenti per la persona; 14 tonnellate tra pannolini, bicchieri, piatti e ciotoline monouso. Oltre a coperte, sacchi a pelo ed altri beni di prima necessità.
L’arrivo dei Tir alla Fiera di Varsavia è previsto nella giornata di venerdì. La settimana successiva partiranno i convogli con il restante materiale.

Presenti alla partenza da Rho, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Anna Golec-Mastroianni, Console della Repubblica di Polonia, Kartysh Andrii, console Ucraina, Alberto Sinigallia, presidente Fondazione Progetto Arca ed Enrico Pazzali, presidente Fondazione Fiera Milano.

“In questo momento abbiamo bisogno di aiutare chi offre una prima ospitalità. È chiaro a tutti noi che stiamo vedendo un flusso di profughi in Italia ancora limitato perché molti rifugiati si fermano vicino al confine per capire se possono tornare a casa o no. Chiaro che l’auspicio è che possano tornare a casa. Se non sarà così noi li accoglieremo e faremo tutto il possibile. Sono in contatto con i sindaci della Polonia, in particolare con quello di Varsavia. Dicono che la situazione è molto difficile, quindi giustissimo aiutarli oggi”, ha commentato il sindaco Sala.
“Il mio collega polacco ha mandato un messaggio di aiuto al board mondiale delle fiere di cui faccio parte, un messaggio molto emozionale in cui chiedeva solidarietà e aiuto. Ci siamo fatti trascinare immediatamente con il cuore e abbiamo costituito un team in Fiera Milano e Fondazione Fiera Milano, insieme ad Arca”, ha commentato Enrico Pazzali, presidente di Fiera Milano.

“È una bellissima dimostrazione , una delle tante giornate importanti che dimostrano la grande solidarietà della nostra gente delle nostre organizzazioni, è bellissimo vedere questi camion che partono speriamo che veramente possano portare un po’ di sollievo a quella popolazione che sta soffrendo in una maniera indicibile, ma vorrei ricordare anche tutta l’attività di volontariato. In questo momento è in corso in Italia l’accoglienza dei profughi, credo che sia una risposta doverosa”, ha commentato il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana.(MiaNews)