Innovation Days, il racconto della tappa del roadshow de Il Sole 24 Ore

Crescita, export e innovazione sono al centro del Roadshow Innovation Days, organizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria, che questa mattina ha ufficialmente preso avvio, nella sua edizione 2024, dalla regione Lombardia. Il roadshow, infatti, attraversa ogni anno tutte le regioni italiane, riunendo decisori istituzionali, imprenditori, professionisti e accademici locali per discutere tematiche cruciali per lo sviluppo economico, e per questa edizione 2024 il ciclo di incontri live (in presenza) si è tenuto presso il Palazzo Giureconsulti.

La mattinata di lavori, è stata aperta in presenza dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Attilio Fontana (Presidente Regione Lombardia) a proposito dell’innovazione sul territorio lombardo: “La presenza sul nostro territorio di 13 università, di 37 centri di ricerca, il fatto che il territorio della regione sia coperto al 70% dalla fibra ultralarga, che a Milano ci sia l’80% della popolazione che è coperta dal 5G… Si sta facendo veramente un grande lavoro. Come regione abbiamo visto nell’innovazione, nella ricerca un faro, al quale fare sempre riferimento in ogni momento di scelte politiche. Soltanto negli ultimi anni sono state investite tante risorse per favorire la nascita e lo sviluppo di startup innovative che hanno dato dei risultati concreti. I sostegni ai vari campus che si stanno realizzando sia a Milano che nel resto della Lombardia favorendo l’aggiornamento tecnologico, adesso col FESR una parte di queste risorse verrà destinato proprio all’ulteriore adeguamento nel mondo universitario, il piano strategico triennale che catalizza fondi europei, nazionali, regionali e anche privati è destinato tutto all’innovazione, alla ricerca. Sono un miliardo e 400 milioni per tre anni che vanno proprio in questa direzione. Insomma, credo di poter dire che questa strada sia una strada che noi stiamo perseguendo, collaborando in modo coordinato. Vedete, noi gestiamo questo tavolo dello sviluppo al quale siedono tutti gli stakeholder, tutte le associazioni di categoria con le quali, prima di prendere ogni decisione, prima di partire con ogni tipo di investimento, ci vogliamo confrontare, ascoltiamo quali sono le proposte che ci vengono fatte, poi decidiamo noi, ma dopo una condivisione con tutte le diverse associazioni. Ecco, Io credo che questa sia veramente la strada giusta.

 

Riccardo Di Stefano (Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria) ha ribadito l’importanza strategica della collaborazione con Il Sole 24 Ore, ricorda come l’obiettivo del Roadshow sia quello di “analizzare il contesto innovativo italiano e dimostrare con fatti ed esempi concreti che innovare è possibile. Sono convinto – ha proseguito Di Stefano – che la via italiana all’innovazione esista e trovi il suo principale alleato nell’open innovation, ovvero nell’incontro proficuo tra domanda e offerta di innovazione. Oggi la transizione digitale offre grandi opportunità di crescita in termini di competitività e produttività, bisogna però essere in grado di coglierle: servono quindi maggiori investimenti nei settori chiavi della digitalizzazione, come la cybersecurity, ma servono anche nuove competenze per saper rispondere alle esigenze di mondo del lavoro in continuo mutamento. Uno dei driver di crescita nel biennio di previsione 2024-2025 – ha sottolineato il Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria – è l’attuazione del PNRR che sta entrando nel vivo e che riguarderà anche l’innovazione e la digitalizzazione del nostro Paese. Calare a terra gli investimenti del PNRR diventa quindi un must, un passaggio obbligato per consegnare ai giovani un paese più moderno, che punti su digitale e sostenibilità.”

 

La prima tappa lombarda di Innovation Days ha toccato poi i temi economici cari alle PMI lombarde.

Dopo un’analisi del mercato regionale a cura di Raffaele Zingone, Condirettore Generale e Chief Commercial Officer Banca Ifis.

 

Raffaele Zingone (Condirettore Generale e Chief Commercial Officer Banca Ifis): “Per il 2024, secondo il market watch Lombardia Banca Ifis, gli imprenditori lombardi prevedono fatturato stabile. Pesano in negativo i costi, dalle materie prime al personale, mentre giocano in senso favorevole tecnologia, competenze delle risorse, competitività del prodotto, liquidità e domanda interna e internazionale. Chimica e farmaceutica, Automotive e Agroalimentar i 3 settori destinati a trainare. Una Pmi lombarda su sei prevede per l’anno in corso un aumento dell’occupazione, guidato dai settori Tecnologia e Chimica e farmaceutica”, ha concluso Zingone.

 

La prima tavola rotonda della mattinata ha fatto il punto sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale e dal Tech per le imprese lombarde attraverso – tra gli altri – l’intervento di:

 

Simonetta Sada (Responsabile IoT Engineering & Innovation di TIM Enterprise): “Come TIM Enterprise offriamo una piattaforma digitale completa, la più avanzata sul mercato italiano, mettendo a disposizione leve tecnologiche come connettività, cloud, Intelligenza Artificiale, IoT e cybersicurezza. Ci impegniamo a guidare le imprese e le istituzioni pubbliche nel loro percorso di trasformazione digitale, – ha proseguito Sada – riconoscendo le enormi opportunità e le sfide che ne derivano. Tutto questo grazie anche al team Innovation di TIM Enterprise composto da professionalità di alta specializzazione che operano ogni giorno per proporre soluzioni fortemente innovative, con l’obiettivo di creare valore e far raggiungere i principali obiettivi di business alla nostra clientela”.

 

Marco Taisch (Presidente MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile): Credo sopravviva un’idea sbagliata sulle intelligenze artificiali e, più in generale, sul tech avanzato”, sostiene Taisch. “Vengono concepite come tecnologie aride, quando invece possono sposarsi alla creatività, che resta il fiore all’occhiello del Made in Italy. Negli ultimi dieci anni, sono molte le tecnologie venute a maturazione: le AI sono sicuramente tra queste. Per le imprese, si tratta innanzitutto di impiegarle nella maniera più efficiente. Un aiuto che possono offrire riguarda la previsione degli ordinativi, a partire dai volumi di mercato. Parlo quindi di un utilizzo legato al marketing. Ma la loro utilità parte già dalla fabbrica, con il supporto all’attività di gestione. Ciò su cui occorre lavorare, però, è il know-how, che non è ancora sufficientemente diffuso. L’impegno di MICS è anche questo – ha sottolineato Taisch – parte dai progetti di ricerca, ma vuole spingersi in là: alla disseminazione dei risultati, alla formazione indiretta, all’accrescimento culturale delle imprese”.

 

Si è parlato inoltre di crescita delle PMI. L’innovazione è un motore fondamentale per la crescita delle aziende italiane. Secondo l’Indice dell’economia e della società digitali (DESI), il 70% delle piccole e medie imprese ha un’intensità digitale di base sopra la media europea. Tuttavia, esistono ancora ampi spazi di miglioramento tecnologico, soprattutto nel contesto internazionale di crisi che sta influenzando le economie occidentali. Durante l’evento, sono state individuate soluzioni finanziarie, tecnologiche e formative per supportare la crescita delle PMI, con particolare riferimento alle leve del Private Capital e ai finanziamenti per l’innovazione dell’azienda. Ne ha parlato in particolare:

 

Paolo Carbonara (Responsabile Finanza Alternativa Cassa Depositi e Prestiti): “L’incontro di oggi rappresenta una tappa importante sia per noi sia per il tessuto imprenditoriale lombardo. CDP, infatti, da una parte conferma la propria vicinanza alle aziende locali per recepire tutte le loro esigenze e dall’altra, contribuisce a diffondere le nuove soluzioni e gli strumenti della finanza innovativa per avvicinare al mercato dei capitali un numero sempre maggiore di imprese, di medie e piccole dimensioni. Tutto questo con il fine ultimo di generare un impatto positivo sul territorio.” 

 

Sugli strumenti del PNRR e RePowerEu a sostegno della transizione energetica è intervenuto Marco Nocivelli, Presidente e Amministratore Delegato Epta e Presidente ANIMA: “La transizione energetica è una sfida cruciale non del nostro futuro, ma del nostro presente. – ha sottolineato Nocivelli – Una visione lungimirante è condizione necessaria ma non sufficiente: non possiamo prescindere da azioni concrete e l’utilizzo dei fondi del PNRR e del RePower EU rappresenta un’opportunità senza precedenti per catalizzare questo cambiamento. Investire in soluzioni energetiche sostenibili non solo promuove una maggiore responsabilità ambientale, ma anche una vera prosperità economica futura; del resto, il connubio tra sostenibilità ambientale ed economica per i nostri clienti è ciò che ha guidato e guida la mia storia imprenditoriale e che ha portato Epta a essere oggi punto di riferimento nel mondo della refrigerazione commerciale”.

 

In chiusura di mattinata, infine, focus sull’export lombardo. In un mondo globalizzato, l’export è cruciale per la competitività delle imprese.

 

Jacopo Moschini (Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia): “La Lombardia è la prima regione manifatturiera d’Italia e la seconda in Europa, ma soprattutto la prima regione italiana per esportazioni con un valore dell’export (163,57 miliardi nel 2023) superiore a quello di interi Stati appartenenti all’Unione Europea. Per mantenere questi risultati in futuro sarà importante agire sui fattori competitivi e, tra questi, le competenze e l’orientamento dei giovani giocheranno un ruolo fondamentale per tenere il passo dei grandi player mondiali. Oltre a formare quelle professionalità necessarie per affrontare le transizioni digitale ed ecologica – ha commentato il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia Jacopo Moschini – sarà cruciale far sì che i nostri giovani restino in Italia anziché lasciarli scappare all’estero e consegnare le loro professionalità ai nostri competitors.”

 

Vera Veri (Responsabile Investimenti Partecipativi SIMEST): “SIMEST da anni persegue un continuo percorso di innovazione con l’obiettivo ultimo di permettere alle imprese italiane di fronteggiare i mutamenti dell’attuale contesto economico, continuando ad investire sull’innovazione e la crescita all’estero”, ha dichiarato Vera Veri.“Nell’ambito della nostra operatività degli investimenti partecipativi, per supportare le imprese a vocazione internazionale verso una transizione sostenibile, abbiamo introdotto (ad oggi su oltre il 90% delle operazioni deliberate nell’ultimo anno), premialità per i progetti con un focus specifico ad alto impatto ambientale e sociale, associando specifici KPI di misurazione a 5 campi di intervento sostenibile: Transizione energetica, Digitalizzazione, Innovazione tecnologica, Sostegno alle filiere strategiche, Social & Governance. Inoltre le risorse del Fondo di Venture Capital, che SIMEST gestisce in convenzione con il MAECI e tramite il quale affianca la partecipazione di SIMEST rendendola più vantaggiosa per i partner, sono ora di possibile accesso anche, a condizioni di mercato, per le start-up e alle PMI innovative, vera fucina di innovazione del nostro Paese: è un’attività che portiamo avanti in collaborazione sinergica con CDP Venture Capital a supporto dello sviluppo del Venture Capital italiano. Questo processo innovativo ha abbracciato – ha aggiunto Vera Veri – anche le nostre aree di attività: abbiamo, infatti, avviato un servizio di consulenza per assistere le imprese, soprattutto quelle meno strutturate, nell’individuazione delle migliori opportunità di crescita sostenibile all’estero, insieme alle ambasciate, camere di commercio e associazioni. A supporto di questa attività, abbiamo previsto per la prima volta l’apertura di 5 sedi estere in Paesi fortemente strategici per il Made in Italy, le prime due delle quali a Belgrado (inaugurata a giugno 2023) e al Cairo (aperta a marzo), a cui faranno seguito quelle del Vietnam (hub manifatturiero per l’area asiatica) e del Sud-America. Vogliamo essere più vicini alle aziende, fornendo loro servizi di consulenza dedicata, assistenza diretta in tutte le fasi del processo di internazionalizzazione e facilitazione dell’accesso al network locale”.

 

Main Partner: Banca Ifis, MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile e TIM Enterprise.

Partner Istituzionale: CDP

Official Partner: Audi e SIMEST

Local Partner: Epta

Con il supporto di: ITALYX e Partner 24 Ore Network

Con il sostegno di: AIESEC

 

La prossima tappa di Innovation Days, prevista per il 24 maggio, porterà il roadshow del Sole 24 Ore e Giovani Imprenditori di Confindustria in Trentino-Alto Adige, all’interno della importante quanto prestigiosa cornice del Festival dell’Economia di Trento. Tutte le info su: Innovation Days Trentino – Alto Adige | 24 maggio | Trento (ilsole24ore.com)