San Siro, Tar respinge ricorso del Comune

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (TAR) ha dichiarato inammissibile il ricorso che il Comune di Milano aveva avanzato in merito al vincolo sul secondo anello di San Siro. Una sentenza che era probabilmente attesa dallo stesso sindaco Beppe Sala che in questo modo ha preso tempo per poter proporre un nuovo progetto di ristrutturazione dell’impianto su cui si dovrebbe decidere a inizio giugno.

1. inammissibili il ricorso principale e il ricorso per motivi aggiunti per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, nella parte in cui contestano gli atti gravati in relazione alla configurazione di un archivio pubblico e indica nel giudice ordinario l’autorità giurisdizionale cui spetta la cognizione della relativa domanda e dinanzi al quale il processo potrà essere riassunto nei termini di legge;

2. inammissibili nel resto il ricorso introduttivo e il ricorso per motivi aggiunti, secondo quanto esposto in motivazione;

3. di compensare tra le parti le spese di lite.

“Il Tar ha respinto il ricorso del Comune contro il vincolo della Sovrintendenza. Ora l’unica strada reale che rimane è la ristrutturazione del Meazza, come noi chiediamo da anni. A parte le fanfaluche di San Donato e di Rozzano. Grazie alla lotta nostra e dei cittadini”. Lo dichiara Carlo Monguzzi, consigliere dei Verdi a Palazzo Marino, commentando la sentenza odierna del Tribunale Amministrativo della Lombardia che ha respinto l’opposizione del Comune al vincolo posto dalla Sovrintendenza sul secondo anello dello stadio Meazza e che, di fatto, impedisce l’abbattimento dell’impianto.