Libraccio si conferma, da oltre 20 anni, tra i protagonisti del Salone Internazionale del Libro di Torino

Dopo più di 20 anni di presenza Libraccio, la principale catena indipendente di librerie in Italia, si conferma tra i protagonisti del Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla sua 26° edizione. Quest’anno il tema della kermesse, guidata da Annalena Benini, sarà “Vita immaginaria”, dall’omonimo saggio di Natalia Ginzburg.

Quest’anno Libraccio porterà al Salone oltre 50.000 libri usati e una selezione di volumi fuori catalogo in prima edizione o autografati. Tra gli scaffali dello stand, organizzati nonostante la natura temporanea della manifestazione come una vera e propria libreria, i lettori troveranno libri di ogni genere, dalla saggistica alla narrativa di genere, dai classici ai titoli contemporanei e non mancherà una parte dedicata ai più piccoli. Nella sezione di fuori catalogo e modernariato il lettore potrà scegliere tra più di 1.500 volumi di pregio, oltre a vere e proprie rarità. Si segnalano tre temi tra gli altri: la raccolta pressoché completa delle opere di Beppe Fenoglio, in prima edizione; uno sguardo sulla vitalità e sulla complessità degli anni Settanta con la rivista Re Nudo; un omaggio all’arte del secondo Novecento con autografi di Pablo Picasso, Andy Warhol, Keith Haring e Alighiero Boetti”, spiega Michele Vitucci, responsabile usato e modernariato del Gruppo.

Circolarità e cultura democratica protagoniste al Salone del Libro 2024

Con origini radicate alla fine degli anni Settanta e strettamente connesse all’esperienza milanese dei mercatini di libri usati, Libraccio è oggi la catena di librerie indipendenti più grande in Italia e vanta 62 punti vendita in 7 regioni.

Presente dal 2009 anche online, dalla sua fondazione la filosofia del gruppo sostiene fortemente il tema della circolarità. Libraccio, infatti, promuove un modello di fruizione della cultura basato sul riuso, che rende i libri più accessibili a fasce sempre più ampie di popolazione: questo si traduce in una maggiore sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e in un concetto di cultura sempre più democratico e omnicomprensivo.

Tornare al Salone del Libro di Torino per noi è non solo motivo di orgoglio, ma anche un’ulteriore opportunità. Il Salone, infatti, ci rinnova l’occasione di condividere con una platea davvero ampia e variegata le nostre proposte, la nostra storia, i nostri valori e i capisaldi della nostra filosofia: la circolarità della cultura, la centralità delle librerie, così come la convinzione che una lettura sempre più democratica e accessibile sia realmente possibile”, commenta Edoardo Scioscia, amministratore delegato e tra i soci fondatori di Libraccio.

La presenza di Libraccio, però, non sarà solo fisica, ma manterrà fede all’apertura della catena ai più innovativi trend digitali, con video-interviste inedite e la creazione di contenuti nativi per TikTok e Instagram da venerdì a domenica. Il format vedrà la partecipazione di autori del calibro di David Nicholls, Gianrico Carofiglio, Ilaria Gaspari, Matteo Bussola e Rebecca Makkai. Le interviste, disponibili sui social proprietari, saranno condotte da Carlotta Sanzogni, responsabile Social & PR del marchio.

 

Domenica è previsto un momento di firmacopie con Vasco Brondi, cantautore ferrarese, che incontrerà il pubblico alle ore 15:30 allo stand Libraccio per autografare il suo ultimo album “Un segno di vita” (Carosello Records).

 

Libraccio allestisce, all’interno del Salone Internazionale del Libro di Torino, uno stand di oltre 300 mq al Padiglione 1 Stand D52 E51, dove non mancheranno le proposte di titoli di LibraccioEditore e una proposta di cartoleria.