La morte della piccola Diana, altre accuse a carico della madre.

Alessia Pifferi, la 37enne arrestata a Milano per omicidio volontario aggravato per aver abbandonato per sei giorni in casa la piccola Diana, la figlia di un anno e mezzo morta di stenti, arriva in tribunale a Milano, 14 ottobre 2022. ANSA/MATTEO CORNER

Spunta una chat nella quale Alessia Pifferi, la 37enne in carcere da luglio per omicidio volontario aggravato per aver lasciato sola in casa per 6 giorni la figlia di un anno e mezzo, rispondeva “lo farai” a un uomo che nell’ambito di una conversazione le aveva chiesto, riferendosi alla piccola Diana, “posso baciarla?”.

Un dialogo acquisito, assieme a molte altre chat, che ha portato oggi la Squadra Mobile ad effettuare una perquisizione a carico dell’uomo, 56 anni.

Sia lui che Pifferi per “corruzione di minorenne” (e non per atti sessuali con minore) sulla base della chat e gli accertamenti sono finalizzati a trovare eventuali riscontri.  (ANSA)