Trofeo Silvio Berlusconi, la prima edizione è del Milan

E’ il Milan di Stefano Pioli ad aggiudicarsi il primo Trofeo Silvio Berlusconi. I rossoneri si sono imposti 7-6 dopo i calci di rigore, all’U Power Stadium di Monza, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1 grazie ai gol di Pulisic al 29′ e di Colpani al 32′. Di Birindelli l’errore decisivo dal dischetto con la palla che si stampa sulla traversa dopo che erano stati segnati tutti i penalty.

“Per noi è una serata davvero emozionante, mio papà era un grande uomo di sport e ha sempre amato il suo Milan e il suo Monza. Ci ha abituato a dei miracoli e questa è una cosa bella che non va dimenticata. Siamo emozionati, ma l’affetto della gente è una delle sensazioni più belle” ha detto Pier Silvio Berlusconi, ai microfoni di Sport Mediaset nel prepartita di Monza-Milan, per il primo trofeo Silvio Berlusconi. “Per noi figli questo affetto è una cosa bellissima è una prova della grandezza di mio padre, ma ancora di più dell’umanità e dell’amore che ha dato allo sport all’Italia e agli italiani”.

“Sto provando un’emozione fortissima. Silvio Berlusconi è stato una guida, un maestro, per 44 anni. Qualcosa di indimenticabile. E’ la storia del Milan, è la storia del Monza. Ha portato il Milan in cima al mondo, ha portato il Monza in serie A. Un applauso al nostro presidente”, ha aggiunto Adriano Galliani, vicepresidente vicario e ad del Monza.

Dopo la vittoria contro il Monza, Stefano Pioli ha dichiarato ai microfoni di Mediaset:

Sugli obiettivi: “Non ci nascondiamo, vogliamo vincere la prima giornata di campionato. I ragazzi fanno bene ad essere ambiziosi”.

Sulla prestazione: “Abbiamo tenuto bene il campo. Li abbiamo aggrediti, ma dobbiamo concretizzare di più, abbiamo segnato poco in queste amichevoli. Le prossime partite ci aiuteranno ad arrivare al meglio all’inizio del campionato”.

Sulle ambizioni: “Siamo tornati ad essere competitivi da tre anni. Ci sono diverse squadre possono vincere. Per rimanere competitivi dobbiamo alzare il nostro livello. Chi è arrivato sono giovani già formati a livello calcistico, poi chiaramente servirà un po’ di tempo, ma abbiamo tutto per giocare il calcio che piace a noi. Le prime tre partite di campionato non sono semplici. Il nostro primo obiettivo è iniziare bene il campionato”.

Su Reijnders e Krunic: “Con Musah siamo al completo a centrocampo, spero di andare avanti con questi giocatori. Reijnders è intelligente, Loftus-Cheek è un giocatore di qualità e fisicità. Musah è un giocatore aggressivo, poi ci sono Pobega e Krunic. Siamo un bel reparto. Possiamo giocare in più modi, è arrivato hukwueze che può darci l’uno contro uno sull’esterno, Pulisic può fare il trequartista, Okafor può fare anche il centravanti e la seconda punta. Ho giocatori duttili. Mi piace come si stanno inserendo i nuovi e lo spirito della squadra. Stiamo lavorando bene per arrivare al meglio all’inizio del campionato”.

Sul 4-3-3: “Chukwueze ha giocato solo 10 minuti perchè domani abbiamo un’altra amichevole. Tutti devono mettere minuti nelle gambe e arrivare in buona condizione all’inizio del campionato. Quando saremo al completo possiamo giocare anche con Pulisic dietro all’attaccante. Dobbiamo essere una squadra offensiva, ma dobbiamo avere il giusto equilibrio. Io ho sempre chiesto giocatori intelligenti, quest’anno li ho e quindi possiamo fare bene”.

Intervistato da Mediaset dopo l’amichevole contro il MilanRaffaele Palladino, tecnico del Monza, ha rilasciato queste parole:

Che serata è stata?
“E’ stata una serata emozionante, essendo il primo Trofeo Silvio Berlusconi. la sua presenza e la sua passione per noi erano fondamentali. Ci trasmetteva passione e orgoglio e ci manca tantissimo. Stasera volevamo regalargli il trofeo e, personalmente, sono dispiaciuto. Non siamo riusciti a vincere, ma i ragazzi ce l’hanno messa tutta. Hanno giocato con il cuore e sono orgoglioso di loro”.

Come arrivate ai primi impegni stagionali?
“Veniamo da un ritiro importante, è stato un ottimo percorso di inizio stagione. Dobbiamo arrivare bene alla Coppa Italia e al campionato. Vogliamo continuare quanto fatto lo scorso anno e abbiamo inserito giocatori che ci daranno una grande mano. Ringrazio la società, che ha scelto giocatori importanti. Dobbiamo continuare così, sapendo che il campionato è più difficle perché non siamo più una neopromossa”.

State dando continuità a quanto visto l’anno scorso.
“Abbiamo le idee chiare. Vogliamo costruire dal basso e portare la palla agli attaccanti e ai centrocampisti in modo pulito. Non abbiamo le caratteristiche per tirare palla su, vogliamo provare a giocare e oggi delle volte non ci siamo riusciti per bravura e fisicità della squadra avversaria che ci ha sporcato delle giocate. Abbiamo fatto un’ottima gara, ma m’interessa la mentalità della squadra. Abbiamo provato a mettere un difficoltà una squadra molto forte come il Milan”.