Olimpia, vittoria contro Sassari

L’Olimpia spacca la partita con una seconda parte di terzo quarto devastante. Arriva un 22-0 che ribalta il meno otto e lancia una volata finale serena, 80-65 su Sassari.

La gara ha vissuto sui binari dell’equilibrio per circa 25 minuti. La Dinamo, uscendo fortissimo dagli spogliatoi, nel terzo periodo ha tentato addirittura l’allungo volando a più otto trascinata dalle sue guardie e dalla fisicità interna di Diop. Senza spendere time-out, l’Olimpia ha alzato l’aggressività della difesa, ancorata nel mezzo da Kyle Hines, e con quella ha generato qualche canestro in transizione e soprattutto mangiato il vantaggio sassarese in pochi possessi nel momento di maggiore brillantezza di Nikola Mirotic. In quel frangente ha imbeccato Hall per una tripla, ha messo quattro tiri liberi e centrato la tripla a sua volta che ha davvero invertito la gara. Con cinque minuti di grande difesa e di lucidità offensiva, l’Olimpia si è presa la quarta vittoria consecutiva in campionato. Prima, aveva sofferto qualcosa in difesa affidandosi in attacco a Shabazz Napier e la sua creatività in una partita giocata senza Nik Melli e Johannes Voigtmann.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte un po’ contratta, va sul 9-6 ma poi concede a Charalampopoulos cinque punti consecutivi e la Dinamo va avanti convincendo Coach Messina a spendere il primo time-out. Sassari dopo aver cercato la velocità dei suoi esterni, Jefferson e Tyree, va ad appoggiarsi sotto canestro su Ousmane Diop che usa tutta la sua forza fisica e stazza per segnare sette punti nel primo periodo. L’Olimpia si mette un po’ in ritmo attaccando gli spazi e procurandosi sei viaggi consecutivi in lunetta con i quali resta a contatto, 19-20 alla fine del primo quarto. L’Olimpia sorpassa due volte, prima con un assist di Bortolani per Tonut poi con due tiri liberi del rientrante Mirotic. Poi è Brandon Jefferson a usare tutta la sua pericolosità nel tiro da tre per restituire alla Dinamo il vantaggio e tanto ritmo in attacco. Una fiammata di Shabazz Napier riporta Milano a meno uno. Ogni volta che succede Jefferson risponde. Poi è Mirotic a centrare il bersaglio su un pick and pop con Napier. Negli ultimi second, il botta e risposta è rocambolesco: Napier centra una supertripla di tabellone, Jefferson riesce in un attimo a raggranellare due tiri liberi ristabilendo la parità sul 43-43 anche se Napier in 0.9 secondi era riuscito a segnare ancora, ma a tempo scaduto.

IL SECONDO TEMPO – La Dinamo rientra meglio dallo spogliatoio. Segna otto punti nei primi tre possessi con un gioco da tre e una tripla tutto di Tyree. Per qualche minuto l’Olimpia soffre, scivola a meno otto. Poi improvvisamente cambia marcia. Kyle Hines alza il muro difensivo, stoppa due volte due penetrazioni, con la prima alimenta il contropiede di Tonut. Nel mezzo ci sono una tripla di Hall e una di Mirotic. L’Olimpia ribalta la partita. Piazza un parziale incredibile di 22-0 che include la tripla finale di Shields. Alla fine del terzo periodo, scappa avanti 67-53. Il quarto periodo diventa così gestibile: l’Olimpia non è sempre brillantissima in attacco ma continua a difendere sfiancando la resistenza della Dinamo. Il vantaggio raggiunge i venti punti e a quel punto c’è spazio anche per i 16 anni di Luigi Suigo che debutta ufficialmente in Serie A e lo fa segnando da tre sulla sirena: 80-65.