Europa League, pari Atalanta a Marsiglia

Una bolgia, ma la Dea c’è. Marsiglia e Atalanta si affrontano al Velodrome per un posto nella finale di Europa League e il primo atto termina 1-1. Il secondo si giocherà a Bergamo il 9 maggio. Giusto il tempo per studiare ancora meglio gli avversari che stasera si sono dimostrati tosti tosti.

Ma ad andare in vantaggio per prima è l’Atalanta all’11’ con Scamacca che capitalizza un passaggio di Koopmeiners e insacca alle spalle di Pau Lopez. Al Velodrome scende il gelo, però il Marsiglia non sbanda e tre minuti dopo sfiora il pari con un lancio che scavalca il portiere Musso. Idea buona, ma Kolasinac e soprattutto la sua testa dicono no spedendo il pallone sul fondo.

Il pareggio però è nell’aria.

E dopo l’infortunio allo stesso Kolasinac sostituito da Pasalic, il Marsiglia segna e fa esplodere il Velodrome al 21′ con Mbemba. E a due minuti dalla fine del primo tempo è ancora il Marsiglia a farsi pericoloso e a sfiorare il gol con Aubameyang.

Nella ripresa iniziano i cambi tattici. Al 59′ entra Lookmann ed esce Scamacca. Nessuna delle due squadre riesce però a sfondare la difesa avversaria, anche se il Marsiglia si vede annullare un gol per fuorigioco al 64′. Al 65′ Gasset si gioca la carta del doppio cambio entrano Merlin e Moumbagna, escono Clauss e Sarr. Poi una manciata di minuti dopo l’allenatore della squadra francese cambia ancora: Murillo e Harit fuori, dentro Ounahi e Ndiaye. La traversa di Ounahi al 74′ e la spinta dei francesi sembrano far propendere Gasperini per una doppia sostituzione: all’85’ Fuori Zappacosta e De Ketelaere dentro Hataboer e Miranchuk. Scelta che viene premiata con un palo al 90′ dallo stesso Miranchuk. I due minuti di recupero non cambieranno il risultato.

Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, analizza ai microfoni di Sky Sport il pareggio nella semifinale d’andata di Europa League contro l’Olympique Marsiglia: “Scamacca ha fatto una grande giocata sul gol, ma me ne aspettavo qualcuna in più, in questo tipo di partite sarà fondamentale a Bergamo riproporre più queste situazioni di questo tipo, stasera abbiamo dovuto soffrire soprattutto in attacco ma questo è un risultato importante, su questo campo hanno perso solo col PSG”.

Quanto ha pesato il ko di Kolasinac?
“Per noi è stata una grande perdita, abbiamo dovuto adattare de Roon e meno sostituzioni nel finale. Per noi è un brutto infortunio, vedremo per quanto ce lo toglie, dietro però sono stati bravissimi a limitare le loro sfuriate”.

Qual è l’errore da non fare a Bergamo?
“Non mi fido molto del Marsiglia, è arrivato in semifinale quindi vuol dire che ha fatto bene anche fuori casa. I risultati non sono stati all’altezza di quelli in casa ma questa è una buona squadra con dei valori anche sul piano fisico. Dobbiamo fare una grande partita, abbiamo una grande opportunità, chiaro che a questo punto vogliamo andare in finale”.

Avete concesso qualche ripartenza di troppo?
“Se noi giocassimo in difesa uscivamo con quattro gol in contropiede, chiaro che puoi concedere situazioni di questo genere ma globalmente gli abbiamo impedito di creare tante occasioni da gol ma abbiamo tenuto pochi palloni e questo ci ha impedito di fare un gioco migliore che è quello che dovremo fare assolutamente a Bergamo, quando bisognerà essere molto più bravi in attacco rispetto a oggi”.

Cosa c’è da non ripetere?
“Dovremo cercare di vincere la gara senza lasciare spazio ai loro contropiedi, cercando di segnare più di un gol perché loro sono capaci di segnarti. Dobbiamo alzare la velocità davanti e mettere gli attaccanti nelle condizioni ideali, il traguardo è quello di vincere”.