Europa League, il Milan supera il primo preliminare, 2-0 allo Shamrock Rovers, prossimo impegno a Sa Siro contro i norvegesi del Bodo Glimt.

epa08677239 Milan's Zlatan Ibrahimovic reacts during the UEFA Europa League qualifying round match between Shamrock Rovers and AC Milan in Dublin, Ireland, 17 September 2020. EPA/AIDAN CRAWLEY

Buona la prima: il Milan inizia col sorriso la nuova stagione, vince contro lo Shamrock Rovers una partita insidiosa seppur alla portata e stacca il pass per il terzo turno di qualificazione di Europa League in cui affronterà i norvegesi del Bodoe/Glimt, giovedì a San Siro. I rossoneri tornano a respirare calcio europeo dopo più di 600 giorni e non mancano l’appuntamento. Merito di Ibrahimovic che trascina e guida – anche con qualche rimprovero – la squadra e sblocca la sfida nel primo tempo, di Calhanoglu che mette in sicurezza il risultato nella ripresa dimostrando di potersi esprimere al meglio nel ruolo di trequartista e di Donnarumma decisivo in tre occasioni quando rimedia alle leggerezze di una difesa rimaneggiata. Senza Leao, Romagnoli, Rebic, Conti e Musacchio, con una preparazione lampo e le difficoltà di una gara secca, il Milan di Stefano Pioli gioca una buona partita e riprende da dove aveva lasciato.

C’è ancora da lavorare per raggiungere la condizione fisica migliore ma l’esordio è vincente. Buone sensazioni per la prima partita ufficiale, sapendo soprattutto che – oltre ai tanti indisponibili – Tonali e Diaz possono offrire qualità tecnica preziosa a Pioli. L’allenatore concede una manciata di minuti ad entrambi, un debutto che lascia ottime impressioni: Tonali si fa vedere in copertura, Diaz si mette in mostra ‘ubriacando’ gli avversari con un pregevole gioco di gambe e lanciando a rete Castillejo.

Pioli e il Milan possono festeggiare e voltare già pagina per concentrarsi sulla sfida a San Siro di lunedì contro il Bologna.
Qualcosa però andrà comunque limato, soprattutto in difesa.

Perché lo Shamrock Rovers esce sconfitto ma pur sempre a testa alta con il merito di rendere incerta una partita che sulla carta sembrava già ampiamente decisa ancor prima di scendere in campo. Il primo spavento infatti è dei rossoneri: al 14′ Greene sfrutta una disattenzione approssimativa del Milan e calcia in porta impegnando Donnarumma che respinge. Ma al 23′, dopo qualche tentativo senza fortuna, i rossoneri sbloccano la partita grazie a Ibrahimovic. Lo svedese duetta in velocità con Calhanoglu che trova il corridoio giusto per l’attaccante, freddo e infallibile sotto porta. Castillejo ha tra i piedi la palla del raddoppio ma non impatta con convinzione lo splendido passaggio dello svedese favorendo il recupero di McEneff. Gli irlandesi non sono una squadra che si arrende facilmente.
Donnarumma deve ancora una volta metterci il guantone: al 28′ ancora Greene sfrutta un errore di Gabbia e calcia in porta trovando l’opposizione del portiere rossonero. Uno spavento che carica il Milan che cerca il 2-0 in più occasioni con Theo Hernandez, Calhanoglu e ancora Ibra ma senza mai inquadrare la porta. Ad inizio ripresa ancora rossoneri vicinissimi al 2-0 ma Calhanoglu scheggia la porta e Calabria non riesce a superare Mannus sul tap-in. Al 22′ azione veloce e corale del Milan che, dopo una serie di passaggi stretti, trova il raddoppio con un tiro dalla distanza di Calhanoglu. Biglietto per il secondo turno strappato e ora per il Milan testa al Bologna.

“Ero preoccupato. Sapevamo che per loro poteva essere la partita della vita ma lo doveva essere anche per noi. Giocare una partita così importante dopo tre settimane non era facile. La squadra era pronta e lo abbiamo dimostrato comandando la partita”: è l’analisi del tecnico del Milan Stefano Pioli al termine della sfida di Europa League contro lo Shamrock Rovers vinta per 2-0. “Mi è piaciuta la voglia di stare in campo – continua – di essere squadra.
Sappiamo che dobbiamo crescere e migliorare ma era una partita molto insidiosa. Non siamo stati fortunati nel sorteggio, oggi abbiamo giocato contro una squadra forte e la prossima, il Bodoe, lo è ancora di più. Ora dobbiamo recuperare le forze ed essere bravi a gestirle. Pensiamo al Bologna”. Poi l’applauso a Ibra che ha sbloccato la partita: “E’ un campione, un giocatore troppo intelligente”. Solo una manciata di minuti per Diaz e Tonali, all’esordio in rossonero: “Hanno bisogno di un periodo di adattamento ma sono bravi, intelligenti e seri”. (ANSA).