Spada (Assolombarda): per i distretti servono le infrastrutture

“Il distretto di Vigevano e della Lomellina, formato da calzaturiero e meccano calzaturiero insieme, è un ecosistema in evoluzione in grado di attivare più di 1 miliardo di euro di fatturato annuale, con un aumento del +28,5% dal 2019 al 2022. Numeri importanti che potrebbero essere incrementati ulteriormente grazie al gioco di squadra e all’investimento in innovazione, ma non solo. È fondamentale riequilibrare il territorio in termini di infrastrutture, collegando adeguatamente Vigevano e la Lomellina a Milano e dunque, al resto dei mercati: questo territorio ha tutte le potenzialità per crescere e affermarsi sempre di più a livello internazionale”.

Lo ha dichiarato Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, ha fatto oggi ha fatto visita alle aziende FAE Project Srl e alla Mosaicon Shoes, assieme al presidente di Assomac Maria Vittoria Brustia e il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa.

“Il distretto calzaturiero e meccano calzaturiero è storicamente radicato a Vigevano e nella Lomellina. Il valore aggiunto generato dalle sue imprese incide per il 7,3% sul totale dell’industria pavese. Il distretto presenta specificità e sinergie settoriali al proprio interno: all’interno della filiera per numerosità e vitalità si distinguono le imprese industriali della chimica e della gomma che operano a monte nel comparto dei materiali e dei componenti per le scarpe, e le realtà dei produttori di macchinari a servizio del mercato calzaturiero. Il comparto delle imprese che si occupano più a valle della produzione di calzature sta, invece, attraversando un ridimensionamento e la presenza sul territorio, pur con realtà produttive di altissima qualità, è ridotta in numero”, ha spiegato Spada.

“La filiera dietro la produzione delle calzature, è articolata, complessa, densa di specializzazioni industriali dalla lavorazione delle pelli, dal design, al controllo qualità, al marketing, dalle macchine per il taglio, fino alle presse e agli stampi. – ha commentato Maria Vittoria Brustia- Siamo convinti che, se non capitale della calzatura, Vigevano potrebbe ben ambire ad essere capitale della sua filiera. Assomac, da ultimo con il tavolo organizzato da Assolombarda con la Provincia di Pavia, sta intensificando i suoi sforzi per valorizzare ulteriormente questo distretto, affinché le sue competenze e la sua maestria possano continuare a crescere nel solco di una lunga tradizione e la sua spinta sui mercati esteri, sempre più vitale per il settore, sia tutelata. Nel corso degli ultimi decenni, infatti, il fulcro del distretto si è spostato dalla centralità sulla produzione di calzature, al mercato meccano calzaturiero, cioè all’ideazione, alla produzione, alla messa a punto di macchine per la lavorazione della materia prima, pelle, cuoio, gomma, materiali pregiati e materie plastiche. Per queste sue peculiarità il distretto di Vigevano presenta la più ampia varietà di competenze e di componenti produttive della filiera della scarpa, dalla chimica al design, dal taglio alla lavorazione delle materie prime, dal confezionamento alla gomma-plastica. Assolombarda sta moltiplicando i suoi sforzi affinché questo distretto possa essere ulteriormente valorizzato e le sue competenze e il suo saper fare continuino nel solco di una lunga tradizione”.(MiaNews)