Osservatorio Compass – Speciale Bricolage Torna in auge il “fai-da-te”. I motivi sono da ricercare in: risparmio, soddisfazione personale e sostenibilità, anche tra i nativi digitali

Gli italiani riscoprono il piacere del “fai-da-te” con oltre il 93% che dichiara di aver effettuato almeno un lavoro manuale negli ultimi 12 mesi. Tanti sono i motivi che stimolano la creatività e quindi le attività di bricolage: sentirsi autonomi, ridurre gli sprechi, rendersi utili per la propria famiglia e anche risparmiare. Ci sono alcune differenze nelle abitudini delle diverse generazioni: i più giovani si dedicano ad attività manuali soprattutto per necessità o per esprimere la propria creatività, in contrapposizione alle generazioni più adulte, alla ricerca di un passatempo piacevole e rilassante. In un contesto di crescente attenzione al bilancio familiare, ricorrere al “fai-da-te” rappresenta altresì un’opzione di risparmio: dall’Osservatorio Compass dedicato al Bricolage è emerso che negli ultimi 12 mesi la spesa media per i piccoli lavori di casa si attesta intorno ai €950, importo a cui oggi è possibile far fronte anche attraverso il Buy Now Pay Later, una formula di dilazione per gli acquisti innovativa e immediata, in crescente affermazione anche nel comparto del “fai-da-te”. L’Osservatorio Compass sarà presentato agli operatori del settore in occasione del Bricoday, in programma il 28 e 29 settembre a FieraMilanoCity.

 

La passione degli italiani per il “fai-da-te”: le cause e le attività

 

In Italia 1 cittadino su 3 vanta competenze manuali e si definisce una persona organizzata e precisa. Non stupisce quindi che nel nostro paese l’approccio al “fai-da-te” trovi giustificazione nel 33% di popolazione che si ritiene portata per le attività manuali (tra i Boomer la percentuale arriva al 41%); sperimentazione (33% nella Gen Z), creatività e ritorno alle origini (20% nei Silent) sono le altre cause. Secondo il 40% degli Italiani, però, è la volontà di risparmiare la vera leva che spinge verso il bricolage, a maggior ragione in questa fase di crescente inflazione. C’è infatti chi ritiene il “fai-da-te” una necessità (20%), soprattutto i nativi digitali (27%), in controtendenza rispetto a chi considera le attività manuali come un hobby per rilassarsi, specialmente gli over 70 (44%).

 

Quali sono le attività più gettonate? Sul podio ci sono il giardinaggio (80%) e i lavori di ferramenta (78%) ma sono comuni anche interventi in ambito elettrico, idraulico, meccanico e l’arredo, oltre che impieghi più creativi come la pittura e la decorazione della casa. Gli uomini sono generalmente più dediti alle attività del “fai-da-te”, tuttavia lo scarto di genere non è particolarmente ampio e il mondo femminile sembra essere coinvolto in quasi tutti gli ambiti a partire dal giardinaggio, che è anche l’attività svolta in maniera più autonoma. I più giovani (Gen Z e Millennials) tendono a farsi affiancare da professionisti in quasi tutte le attività.

 

 

Buy Now Pay Later: un incentivo e un modo per gestire al meglio le finanze domestiche

 

Oltre alla differenza nella percezione del bricolage come necessità o momento di svago, i giovani hanno anche abitudini di acquisto diverse rispetto ai più maturi: in particolare, Millennials e Gen Z (entrambi 60%) preferiscono acquistare online l’occorrente per i vari lavoretti, mentre Gen X, Boomer e Silent propendono per l’acquisto nei negozi fisici.

 

Secondo l’analisi, il 61% degli intervistati (il 74% tra chi ha un elevata propensione al “fai-da-te”) ritiene utile la formula del Buy Now Pay Later applicata anche alla spesa per il bricolage. Inoltre, poter dilazionare i pagamenti nel tempo a costo zero è considerato da 1 italiano su 3 (32%) con una punta del 44% tra i Millennials, un valido incentivo alla spesa. Il BNPL, inoltre, piace molto ai residenti delle regioni del Sud e delle Isole e a chi è solito dedicarsi ai lavori di bricolage. I motivi che spingono a sfruttare il BNPL? Immaginando di poter suddividere in 12 mesi importi fino a €3.000, viene in particolar modo apprezzato il fatto di poter affrontare più serenamente le spese impreviste e di gestire efficacemente il bilancio personale. Risposte valide per tutti, ma soprattutto per i ceti medio-bassi. In generale, l’Osservatorio dimostra che al crescere della spesa, maggiore è l’interesse per il BNPL.

 

“Da sempre manualità e artigianalità, unite alla creatività, sono fattori distintivi della nostra cultura tanto da far diventare il ‘fai-da-te’ un hobby per molti – ha commentato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing & Innovation di Compass. Dal nostro Osservatorio emerge che gli italiani amano cimentarsi in prima persona nelle attività di manutenzione domestica. In più, la riscoperta del bricolage, è per i giovani un’occasione per aggiungere nuove abilità al proprio bagaglio culturale, essere più creativi e riconnettersi con le proprie origini, oltre che una scelta ovvia per poter risparmiare. Con le nostre soluzioni di Buy Now Pay Later offriamo alle famiglie la possibilità di diluire comodamente i pagamenti a costo zero, sia sul canale dei negozi fisici che nel mondo del commercio online. Un aiuto che può fare la differenza per chi cerca risparmio e convenienza senza dover rinunciare a qualità o estetica.”