Il gas tira giù la borsa, Milano – 2,8%.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Borse europee in affanno dopo la decisione della Russia di tenere chiuso il Nord Stream.

Francoforte e Milano cedono il 2,8%, davanti a Parigi (-1,9%) e Londra (-1,7%), con i listini di Italia e Germania in testa ai ribassi a causa della loro forte dipendenza dal gas russo.

Mentre il prezzo del gas schizza a 264 euro al megawattora sul mercato di Amsterdam (+23%), l’euro cerca di tenere quota 0,99 con il dollaro (con cui scambia ora a 0,991) dopo essere scivolato a 0,98 per la prima volta da vent’anni. Si allarga di 8 punti base a quota 238 lo spread Btp-Bund, con il rendimento del decennale italiano sale di 12 punti base al 3,937%, in un contesto di vendite generalizzate sui bond dell’Eurozona. Corre il prezzo del petrolio, con il wti in rialzo del 2,5% a 89 dollari al barile e il brent del 2,7% a 95,55 dollari in vista dell’atteso taglio alla produzione da parte dei Paesi dell’Opec+, intenzionati a mantenere alti i prezzi dell’oro nero. (ANSA).